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Tizio uccide tizia con cui è in relazione e la responsabilità di tizia?

by Giovanni Carlini
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Tizio uccide tizia con cui intrattiene una relazione non occasionale, addirittura lei è gravida da diversi mesi. Il fatto genera un dibattito nazionale a livello di singola famiglia, il che è giusto come riflessione, ma stavolta accade qualcosa di strano: lei (tizia) è automaticamente assolta perchè vittima e gravida.

Ragionando su tizio non ci sono attenuanti, si tratta del massimo della crudeltà e stupidità (il classico mostro) che va rinchiuso in gabbia (galera). Pesa il fatto che fra 12-15 anni sarà nuovamente libero per quanto inizialmente in forma parziale. Questo è quanto di pertinenza per tizio.

Il dramma però si è sviluppato in una coppia quindi la vicenda va esaminata anche in relazione al comportamento di tizia. Qui nascondo i problemi in quanto la Nazione ha deciso di NON assegnare nessuna responsabilità alla donna. Perchè si è scelto di commettere un errore di questo tipo? Perchè la vittima è innocente per definizione solo in quanto donna e gravida?

Ci sono delle situazioni dove la vittima è completamente estranea ai fatti, è vero! il passante aggredito è solitamente innocente. Il cliente della banca a cui rubano i depositi è innocente rispetto all’impiegato di banca che abusando del suo ruolo ha rubato, e così via. Quindi ci sono vittime innocenti; nel rapporto di coppia no.

Le colpe del tizio sono anche quelle di tizia.

Analizziamo la posizione di quest’ultima.

Perchè tizia ha scelto tizio? Indubbiamente è stato commesso un errore, ma quando si è coscienti dello sbaglio se ne esce.

Va evidenziata la responsabilità delle scelte.

Altro errore: fare un figlio con tizio senza matrimonio o vincolo reale? E’ chiaro che alla prima difficoltà-incomprensione lui/lei sbattono la porta andandosene! invece il figlio ha diritto a un padre e una madre; negarli vuol dire non rispettare i bisogni della prole.

L’atteggiamento di tizia molto dipendente dal sociale in internet; si tratta di un bisogno di compiacere che la espone a qualcosa d’inconsistente, vago, occasionale, narcisistico.

Tizia ha creato le premesse e tizio l’ha massacrata.

Poteva andare a finire diversamente? Certo!

  • rivedere le scelte di compagnia già fatte;
  • convivere solo in prospettiva coniugale;
  • non restare gravida senza un ambiente affettivo consolidato e concreto;
  • essere più attenta al reale e meno superficiale in aperta-conclamata dipendenza dal sociale virtuale.

Come sempre, nella storia delle coppie, le colpe sono a metà senza nulla togliere al “mostro”.

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