Terrorismo a tutti gli effetti pur se civile e senza vittime fisiche. Questo atteggiamento di disinformazione e distorsione della realtà risponde a un metodo e sistema tipico della sx dai tempi dell’Unione Sovietica.
Nessuno ricorda più quando l’Unione Sovietica addestrò i terroristi rossi per farli agire in Occidente come Brigate Rosse e movimenti analoghi in Germania e Francia. Peccato che quando sia coinvolta la sx la memoria collettiva sia sempre corta.
Sx qui vuol dire sinistra, scritto con disprezzo.
Si osservino le immagini che seguono. La ragazza, candida e pura APPOSITAMENTE si reca alla manifestazione con una lo zaino.
La polizia sottopone la figliola a un normale controllo e il viso della giovane è attonita, stupita e imbarazzata. Il messaggio che si vuole lanciare attraverso le foto è chiaro.
Appositamente appostato nelle vicinanze, il fotografo ritrae la messa in scena. L’obiettivo è semplice è smarcato: è questa una forma di Stato democratica dove si viene perquisiti? Ecco in cosa è precipitata la democrazia francese!
Che sia francese o no il concetto e la finzione non cambia. Il messaggio è politico e precisamente di mero terrorismo politico!
Si fa riferimento qui al terrorismo perchè, con queste sequenze si vuole contestare il Governo non con le idee e concetti, ma con una voluta falsa idea di Nazione e polizia. Sarò illuso, ma credo nella buona fede della Polizia e dello Stato.
E’ vero non credo nell’altrettanta buona fede dell’Agenzia delle Entrate, Equitalia e Magistratura.
Considero questi “mondi” come corpi separati dallo Stato, delle cosche. Strutture o schegge impazzite da svuotare (licenziare in massa il personale) per riformarle. Ma questo è un altro argomento.
Qui non sono in discussione le devianze dello Stato democratico (fisco e polizia tributaria) quanto la voluta cattiva immagine della democrazia che si sta difendendo da chi devasta, deturpa, saccheggia, sfascia.
Nel momento in cui i gilet gialli francesi arrivano a questi espedienti per giustamente contestare il ragazzino Macron alla guida del Paese, commettono il “reato” di terrorismo politico. Questo segna la fine del movimento di protesta gilet gialli.