Tecniche di vendita. S’apre con questo primo spunto una serie di studi che verranno, passo dopo passo, qui presentati. Il filo conduttore sarà sempre lo stresso: come si vende e quali strategie utilizzare?
Qui va subito risolto un equivoco! La tecnica di vendita non è per imbrogliare, frodare alcuno e neppure per fargli fare/commettere qualcosa che non vorrebbe! Ad esempio la tecnica amatoria non scombina le coppie, ma le tiene affiatate e ben strette l’uno all’altra.
Il processo di selezione della scelta migliore non è sempre felice e facile.
Le tecniche di vendita sono procedure trasparenti e limpide che aiutano chi deve scegliere (il consumatore) a trovare esattamente quello di cui ha bisogno e a pagarlo nella corretta forma.
Una buona tecnica ed anche onesta, consiste nel selezionare quanto il cliente non ha bisogno o richiede. Ecco che per “tecnica” non s’intende riempire il carrello della spesa alimentare a dismisura perché sono le 19 di sera e s’agisce sotto l’impeto della fame! Per questo bastano gli assaggini che s’offrono gratuitamente ai clienti che transitano per il negozio. Placata, momentaneamente, l’istinto della fame, la spesa sarà più corretta e il cliente (che non è affatto stupido) ricorda, apprezza e ritornerà.
Nasce la fidelizzazione.
Ecco che “vendere” VUOL DIRE SEMPRE AVERE DEL CIBO SUL TAVOLO COME ANCHE DEI FIORI. Si tratta d’immagine.
Uscire fuori a cena vuol dire vestirsi bene per non essere degli straccioni (c’è gente che si comporta, agisce e muove come dei pezzenti, ma restano soggetti facilmente individuabili e quindi si possono evitare).
Passando all’atto pratico, qui una prima regola di vendita scadenzata per punti (procedura da svolgere sempre quando il problema è complesso):
punto 1: stabilire se il bene che si sta vendendo è superfluo (gli economisti direbbero elastico) oppure indispensabile (quindi rigido);
secondo punto: se elastico (superfluo) presentare SEMPRE la scelta più costosa. Nel caso il prodotto fosse rigido (indispensabile) presentarsi con la scelta di prezzo più ridotta e minima.
Come si vede le tecniche di vendita non rappresentano un rullo compressore d’applicare ovunque e nello stesso modo.
2 comments
Buonasera Prof, il suo incipit è quanto mai vero: spessissimo le tecniche di vendita vengono viste male ed considerate strumenti per imbrogliare o frodare! Io ho lavorato tanti anni del settore della Comunicazione e del marketing ed ho vissuto in prima persona si pregiudizi negativi che la gente ha su questo settore. Sono convinto che i suoi articoli su questo tema aiuteranno a fare chiarezza.
un cordiale saluto.
grazie per apprezzare l’iniziativa che già da oggi s’arricchisce di nuovi spunti sui quali l’invito a prendere posizione dibattendo i diversi passaggi. Grazie per essere qui. Il Suo prof
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