Surplus del produttore, approfondimenti nel metodo di calcolo senza considerare i costi totali.
Proseguendo gli esercizi svolti già qui pubblicati, ora il tempo è maturo per una sofisticazione nel calcolo del surplus relativo al produttore. Sino ad ora tale calcolo è stato piuttosto sbrigativo. Totalizzata l’intera area al di sotto del surplus del consumatore e sottratti i costi totali quello è il surplus del produttore.
Si osservi la grafica 1 per visualizzare il concetto.
In effetti questo è vero in un primo livello di conteggio semplificato sul monopolio. Spesso però, durante gli esami non si è così magnanimi e si pretende di più. Per questo motivo il calcolo del surplus del produttore deve considerare un nuovo dettaglio: la curva del costo marginale.
Detto in forma più diretta: è possibile calcolare il surplus del produttore senza considerare i costi totali? (indicati con CT)
Per comprendere il concetto di curva del costo marginale si osservi la grafica 2.
Del resto questo costo è stato già ampiamente utilizzato per trovare la quantità di equilibrio (Q*). E’ vero ma non basta, ora va anche disegnata in chiaro nel grafico CHE DOBBIAMO FARE, ALTRIMENTI NON NE USCIAMO FUORI. Ecco un dettaglio importante: nessuno s’azzardi a discutere di monopolio come anche d’oligopolio senza farsi un grafico anche solo abbozzato.
Per capirci utilizziamo i valori del monopolista:
- funzione di CT pari a 7/20 Q al quadrato + 15Q
- funzione di domanda inversa pari a P = 30 – 4/5 Q
Lo sviluppo dell’esercizio è definito nella grafica 3 e seguenti (in tutto tre)
a seguire la successiva grafica
infine l’ultima serie di conteggi
Per trovare il surplus del produttore senza utilizzare i CT lo studente/ricercatore/studioso ha ora preso pratica della funzione del CM. In particolare ha identificato l’intercetta all’ordinata del CM nel valore intero della formula.
Questa maggiore sensibilità nel conteggio delle singole aree in ambito di monopolio è importante nel proseguo degli studi.
Chi non ha capito alzi la mano. Il prof
