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Suprematisti negli Usa, chi sono e cosa vogliono. Taccuino americano

by Giovanni Carlini
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Suprematisti negli Usa, chi sono e cosa vogliono. Taccuino americano 2017 toccando un argomento scottante.

Suprematisti e suprematismo negli Usa oggi nel 2017; che vuol dire? L’argomento scotta. Tra l’altro il suprematismo è stato un movimento culturale russo confluito nelle avanguardie artistiche sovietiche. Già questo dettaglio confonde non poco. Con il suprematismo si entra in contratto con altri concetti più diretti che sono il potere ai bianchi e la segregazione razziale.

Volendo limitare al massimo per semplificare, il tutto ruota intorno alla questione razziale. Però anche questo voler ridurre le argomentazioni alla sua essenza è sbagliato perchè fuorviante. I suprematisci direttamente affrontano la questione della convivenza razziale, in realtà la sensibilità è più radica e profonda. Perchè l’Occidente si deve considerare in crisi? Non è finita. Possibile che l’Occidente si debba sentire in colpa ancor oggi per il suo passato coloniale? E’ vero o falso che la cultura bianca è superiore o certamente non inferiore alle altre 8 culture nel mondo? (in tutto sono 9 e le razze 6).

Anche questi aspetti però non spiegano bene il punto di vista dei suprematisti. Serve un livello d’approfodimento maggiore.

Negli anni Sessanta il Presidente John Kennedy, con il progetto “La nuova frontiera”, puntò anche a compattare la Nazione sul piano sociale. In altri termini cercò d’inserire la popolazione nera nel circuito sociale. Non ci riuscì, morì prematuramente nel 1963. Subentrò Lyndon Johnson che realizzò il progetto d’integrazione razziale chiamato “The Great Society”. Fin qui nulla di particolare, ma è da questo punto in poi che nascono i problemi.

All’epoca di Johnson e di Martin Luter King, siamo nel 1968, s’integrarono i neri con delle agevolazioni di cui godono ancor oggi. Queste agevolazioni a distanza di 50 anni comportano una perversione sociale. Il concetto è semplice. Due persone vincono un concorso pubblico, hanno gli stessi titoli e capacità, uno è bianco e l’altro è nero. Chissà perchè, alla fine della carriera il nero sarà Preside e il bianco solo professore. Questo meccanismo vale in ogni ambiente dello Stato.

Non è finita. Quando una famiglia nera riceve un suddisidio, forse per disoccupazione, questa agevolazione proseguirà negli anni. Sarà un beneficio per la famiglia più che per il solo lavoratore di colore disoccupato.

Un livello di favoritismo di questo tipo, potrebbe essere giustificato per 10 anni. Quindi dal 1968 al 1978 o al massimo fino al 1988. Non è comprensibile che sia invece attivo da 50 anni!

I suprematisti probabilmente NON si sanno esprimere e sono carenti di forza politica e leadership. Non si esclude un’ignoranza grassa nell’ambiente del suprematismo statunitense. Nonostante ciò il problema c’è!

Ecco perchè è stato votato Donald Trump mi dice il mio amico Tim. Vogliamo che i problemi interni emergano e si cerchi una soluzione. Siamo allora tutti suprematisti? Può essere, non è importante. Una nazione sta unita con regole comuni valide per tutti.

Ancora un dettaglio. I suprematisti stanno usando la bandiera suddista della guerra civile. Onestamente si tratta di un “furto” storico. Un’appropriazione indebita. L’uso della “bandiera alternativa” serve per contrapporsi al governo centrale. Una forma di contestazione verso quel governo che è il vero responsabile di una mancata politica sociale equa.

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