Come studiare. Consigli pratici a studenti e persone mentalmente fertili. Lo studio mantiene vivi, giovani e capaci di pensare. Ecco perché studiare in forma permanente allunga la vita.
Come studiare. E’ un argomento molto frequente che affronto con me stesso e gli studenti. Soprattutto guardandomi in faccia perché lo studio (credo e spero) mi mantiene fertile. Se studio sono vivo e creativo, se non studio sono un ciocco.
Perchè studiare, a che cosa serve? Leggere per capire (non solo per scorrere parole scritte) rappresenta una palestra per il cervello. Saper pensare, guardare, capire, contribuire e avere IDEE rende la persona viva. E’ affascinante quella persona che sa offrire un punto di vista completo. Un parere arricchito da altri spunti e dalla sua conclusione.
“Io penso che” è il simbolo della personalità a patto che sia documentato. Questo è il concetto che gli studenti non hanno capito agli esami di maturità. In realtà, docenti e studenti, non l’hanno capito neppure all’università. Abbiamo un esercito di giovani menti che usano la memoria non il ragionamento!
In età adulta, quel ripetere a pappagallo dei giovani, diventa arroganza di vita vissuta, ma non capita. Praticamente si rovesciano gli elementi del problema a somma zero. Ignoranti da giovani nel ripetere, ignoranti da maturi nel non studiare e capire. Ecco la somma zero.
Affrontata la polemica entriamo nel dettaglio, come studiare? Il consiglio è di leggere e riassumere per scritto. Qualcosa di molto essenziale, riportato su foglietti da incollare nel testo. In questo modo ogni pagina riporta sottolineato il pensiero più importante. Al lato del bordo pagina, le osservazioni personali (quel io penso che). Quindi ogni 10-15 pagine il riassunto. Nella fase di ripasso o ricerca del concetto, si andranno a leggere i propri mini riassunti.
Per ogni data o mappa seguire il percorso. Confrontare le informazioni con altre fonti. Collegare i concetti di altri per poter dire “io penso che”. Ogni giorno ci sono ben 76 TG alla TV. E’ saggio cercare nell’attualità quanto studiato. Sarebbe anche bello discutere con altri di questi collegamenti. Ecco che qui nasce la solitudine. Buon studio.
