Sistema bancario inadeguato, quello italiano, nell’elargizione del credito. Tra l’altro questo titolo concilia con quello che pubblica il Sole 24Ore in prima pagina oggi: “Mutui, erogazione al collasso (-33%)” Per forza che il credito alle industrie langue quando la capacità di valutare un’azienda è modesta.
Il riferimento a quanto qui indicato è rivolto a una delle più importanti banche del paese che, per quanto già acquisita da capitale straniero (purtroppo, in caso diverso sarebbe forse fallita), gioca una partita importante per lo sviluppo del paese. Ecco i fatti:
- il cliente è rappresentato da un’impresa commerciale che lavora con lo Stato (stabilità di fatturati e pagamenti)
- il fatturato di quest’impresa è collocato tra i 5 e 5,5 milioni;
- il ROS è nell’ordine del 15,5%;
- ci sono già mutui attivi dal passato che gravano per 21.200 euro mese;
- il fatturato medio è di 440.00o euro;
- nel 2022 l’impresa ha sofferto una perdita di 83mila euro;
- nel 2023 (oggi a fine ottobre è facile da prevedere) l’utile sarà di 300mila euro;
- l’azienda già paga da molti anni 70mila euro d’affitto per un capannone che ora vorrebbe lasciare per acquistarne un altro, benché usato ma funzionale con i suoi 1.700 metri quadrati;
- la richiesta è di 700 mila per acquistare un capannone di 900mila su cui immettere 200mila euro d’utile 2023 motivo per cui la richiesta è per 700.000;
- il pagamento del capitale più utile è richiesto su un lungo-lunghissimo tempo per tenere la rata mensile bassa.
Con questi dati la banca “italiana” nega il mutuo per l’esistenza di una perdita nel bilancio dello scorso anno e perchè non vuole stare su scadenze molto lunghe. Bene!
Quando qualcuno nega qualcosa s’apre la trattativa!
E’ qui che si fa “banca” (commercio di soldi)
Dove si trova la contro offerta?
Ad esempio, smettendola di guardare al 2022 ma chiedendo 70 mila anno di rimborso (quelli già pagati per l’affitto) più 100mila anno provenienti dagli utili, in 5,5 anni si chiude la partita.
Il sistema bancario non c’arriva, ecco perchè è inadeguato.