Showroom di Kansas City, dal nostro corrispondente all’estero, prof Giovanni Carlini
Perchè spingersi fino a Kansas City per visitare uno showroom? L’editore (Professional Parquet e Area Showroom) ha voluto indagare su una nuova formula: il patriottismo. Lo showroom di Kansas City s’impone agli operatori di mercato per questa novità. Lo spirito nazionale. La vera domanda è:
che cosa centra il patriottismo con uno showroom?
In effetti il patriotismo centra perchè lo showroom di Kansas City vuol essere un punto di ritrovo.
Smettere d’essere solo un negozio ma un luogo di aggregazione per la popolazione locale.
In questa logica chi entra riceve un caffè. Un sorriso. Accoglienza e libertà di seguire i diversi itinerari studiati per lo showroom.
Ecco la novità. Smettere d’essere negozio per farsi comprare.
Potrebbe apparire come un controsenso. Farsi comprare smettendo di “fare il negozio” presentandosi come showroom. E’ un’idea.
Per applicare questo concetto serve LA RELAZIONE SOCIALE. Kansas City è anche un’importante base militare di fanteria.
E’ possibile immaginare che una famiglia, avendo il congiunto in guerra, non visiti lo showroom di Kansas City? E’ impossibile!
Chiunque sia toccato dalla guerra anche in termini emotivi, visiterà questo negozio. Ecco come e perchè nasce la RELAZIONE SOCIALE.
Del resto “fare” showroom non vuol dire forse RELAZIONARE con i clienti e il mercato?
Ecco un passaggio critico nella gestione dello showroom poco compreso dagli stessi gestori. SPETTACOLARIZZARE LA VENDITA. A questo proposito s’invitano i lettori a cercare le corrispondenze da Las Vegas, Hotel Bellagio. Sulla spettacolarizzazione ci sono diversi studi già pubblicati ricchi d’esempi.
Conclusione:
- la vendita richiede SEMPRE che sia SPETTACOLARIZZATA (in ogni modo e forma)
- lo showroom non è un negozio ma un punto d’incontro per la comunità;
- smettere d’essere negozio per farsi comprare;
- studiare SEMPRE più itinerari di visita;
- non assillare il visitatore che sia lasciato libero di CERCARE;
- organizzare dei punti di ascolto e aiuto/vendita.
Buon lavoro.