Sessualità e marketing, nuove strategie comunicative. In realtà ad essere onesti non c’è nulla di veramente nuovo nel tema mai discusso della sessualità e il marketing. Le copertine delle riviste che richiamano al nudo sono sempre esistite. E’ noto che quando una rivista esce con una copertina con richiami sessuali vende di più. Poi siamo andati oltre. Chi non ricorda i manifesti shock di Benetton?
Sessualità e marketing non è una scoperta, ma la riflessione su applicazioni note. Qui stiamo solo ordinando un concetto già applicato in forma estemporanea. Probabilmente per finto perbenismo, non è stato affrontato in forma chiara e cosciente. A seguire, rispetto queste parole, ci sono i riferimenti di dottrina necessari ad inquadrare la materia. Quindi slide e testi che andrebbero discussi in un corso di formazione specifico.
L’obiettivo è semplice. Applicare in forma ordinata tutto quello che già sappiamo aggiungendo delle nozioni nuove. Gli studi per arrivare alla sessualità e marketing partono dalla sociologia della devianza. Analizzato il comportato uomo donna in Occidente, si passa alle politiche di marketing. Il passaggio è immediato! Dalle formule di comportamento adottate per genere ed età, possiamo capire quale politica di marketing adattare. Questo vuol dire che non basta 1 formula commerciale per agire con successo sul mercato. In realtà ne servono 4 o al massimo 5. Nel caso nel piano di marketing sia possibile progettare e applicare 5 politiche commerciali diverse, l’azienda è più avanti dalla concorrenza.
La prima politica, che si riferisce al comportamento di genere, è riferita alla fascia d’età 18-30. Con i ragazzi conta più il prezzo che la qualità. E’ il regno di merce povera come il “made in China”. Ovviamente c’è spazio per la qualità, ma non in forma continuativa causa carenza di fondi. L’organizzazione del negozio, o del luogo di consumo, deve assomigliare a una pista d’atterraggio. Luci e musica. Itinerari di visita che portino ai piani superiori e quindi un turismo di scelta e consumo del prodotto. Dove e quando si rovescia tutto è nella fascia d’età 30-43 anni. In questo segmento comportamentale l’esibizionismo è patologico. Mai litigare con una donna intorno ai 30 anni! Avrebbe comunque sempre ragione lei. Questi sono i trucchi del mestiere. A seguire ulteriori approfondimenti se richiesti.