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Scellerati! Far atterrare quell’aereo dalla Cina infetta

by Giovanni Carlini
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Scellerati è il minimo che si possa dire e pensare dell’attuale “Governo” nazionale in carica. Ma chi li ha votati questi del 5stelle?

Il problema nasce, in realtà si conferma ancora una volta, dalla “gestione” dell’epidemia cinese.

Lo stesso giorno che il Governo cinese ha “chiuso” la città infetta, sia in entrata sia in uscita, l’Italia accetta di far atterrare a Roma un volo proveniente da quella zona.

Un Governo degno di questo nome avrebbe interdetto l’atterraggio al volo costringendolo a tornare indietro. Al contrario, nessuno è stato capace di bloccare la frontiera.

In Italia di politico capace di chiudere le frontiere ne abbiamo solo uno che, tra l’altro scampanella al portone d’immigrati (marocchini) sospettati di spaccio sostanze stupefacenti.

Al di là del valore politico o meno dell’On. Matteo Salvini (ha il difetto di fissarsi su pochi aspetti tralasciando il quadro generale) resta la responsabilità politica e sociale dell’attuale “Governo” in carica.

Scellerati è il minimo che si possa pensare dell’Esecutivo, “ubriaco” di parole senza senso e vuote. Accoglienza, tolleranza, porti aperti poi c’è la moda del verde ecologico; ma quante balle!

Ogni cosa superflua coglie il Governo.

Ancora è senza risposta la domanda “che cosa saremo tra 6-8-12-24 mesi”

Quali sono i grandi progetti che dovrebbero dirigere questa società? L’ecologia? ma per cortesia! Possiamo essere più pratici?

Abbiamo forse una rete autostradale da restaurare? facciamolo!

Esiste forse un problema di edilizia sanitaria, scolastica e abitativa? costruiamo!

Volgiamo fare gli “ecologici”? bene! Pannelliamo con pannelli solari tutta la Nazione stroncando l’import di petrolio!

In realtà tutti questi programmi non esistono e al loro posto chiacchiere per perdere tempo.

Che peccato non avere un Cavour, un Giolitti e quindi un De Gasperi. In compenso abbiamo un “Conte” non eletto da nessuno facente funzioni di Capo del Governo.

Scellerati a questo punto è un complimento per degli apprendisti governativi.

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