FORMAZIONE

CULTURA

Home FORMAZIONERAGIONERIAAppunti per gli studenti Saggio marginale di sostituzione e criteri di calcolo. Lezione 2 di micro sul SMS

Saggio marginale di sostituzione e criteri di calcolo. Lezione 2 di micro sul SMS

by Giovanni Carlini
0 commenti

Saggio marginale di sostituzione e criteri di calcolo. Lezione 2 di micro su questo specifico argomento. Lo studente avrà notato che risolvendo gli esercizi sul SMS si è trovato con due diverse procedure di calcolo, perché?

Saggio marginale di sostituzione come sistema di tortura per studenti universitari. Sto scherzando ma non troppo. In questa seconda lezione sul SMS si affronta il criterio di calcolo che segue procedure diverse anche se poi, a pensarci bene, è la stessa metodica di ragionamento. A questa conclusione però si perviene solo dopo maturazione nel tempo. Gli studenti solitamente, e purtroppo, hanno fretta di superare gli esami senza sentire la necessità di capire e riflettere. Si tratta di un prezzo che pagheranno successivamente in termini di disoccupazione e mancata carriera al lavoro. Discuterne in questa sede è troppo presto e non sarebbe capito.

Il Saggio marginale di sostituzione lo possiamo trovare in due tipologie di esercizi.

Quando ci viene indicato il reddito disponibile e i prezzi dei prodotti. In quel caso si applicano i conteggi della retta di bilancio per trovare le intercette della curva. Quindi si prosegue con l’inclinazione della curva di bilancio (rapporto tra prezzi). Infine si calcola il SMS che corrisponde ancora una volta al rapporto tra i prezzi in segno negativo, ovvero delta Y fratto delta X. Si scopre che il valore del SMS e l’inclinazione del vincolo di bilancio, in corrispondenza della curva d’indifferenza, hanno lo stesso importo. Evviva! A richiesta questo primo esercizio può essere riproposto e svolto.

Il quadro si complica quando nell’esercizio (in genere successivo ai primi 2) spunta la funzione di utilità. ATTENZIONE A QUESTO LIVELLO DI CALCOLO DEL SAGGIO MARGINALE DI SOSTITUZIONE.

Che si rispolveri il concetto di derivata quale tangente al punto della curva che vogliamo calcolare. Lo stadio di evoluzione attuale della geometria, non sa calcolare le curve, motivo per cui ricorrere alle tangenti che chiamiamo derivate. Tutto qui. A una curva si tira una retta tangente in un punto e la chiamiamo derivata. Per usare le derivate servono delle REGOLE DI DERIVAZIONE. Qui nasce il disagio (apparente) nel conteggio del saggio marginale di sostituzione.

Ad esempio, nel caso la funzione di Utilità sia pari a U = xy alla quarta, (xy4) come calcolare il SMS?

Spiegarlo potrebbe richiedere troppe parole, si prega osservare l’esercizio svolto qui allegato, sperando sia chiaro.

Chi non ha capito alzi la mano!

Potrebbe piacerti anche