Ricavo marginale, delle precisazioni importanti per imprenditori e studenti.
Il ricavo marginale è già stato oggetto di diverse valutazioni in questo sito. Addirittura è stato qui posto alla base della differenza tra la Fininvest e la Rai. Come noto la prima impiega 15mila dipendenti, quando la seconda opera con 5mila persone! Lo studio sul ricavo marginale è stato letto da molte persone emergendo la necessità di un ulteriore chiarimento.
Studiando la tabella che qui è riproposta, il ricavo non emerge dal solo prezzo per la quantità vendute. Questo lo fai la Rai (esempio di cattiva gestione). Al contrario il ricavo in causa, deriva dal prodotto del prezzo CON LA PRODUZIONE INCREMENTATA. Mi spiego meglio. Osservando la tabella, 2 dipendenti producono 70 unità. In effetti 70 è meno del doppio di un solo dipendente che produce già 40 pezzi. Questi sono “i guai” della funzione di produzione che è SEMPRE decrescente. Per la precisione, a forma di “s”.
E’ assodato che 1 dipendente offre 40 unità e 2 un valore pari a 70 pezzi. Il terzo, anzichè elevare l’intera produzione a un “120 teorico”, in realtà contribuisce a un output complessivo d’appena 90 pezzi. Qual’è l’incremento marginale? Nel caso del secondo dipendente abbiamo 70-40=30 pezzi. E’ questo valore che va moltiplicato per il prezzo di vendita per ottenere l’incremento di guadagno! Tasse incremento meno le spese, ci offre il ricavo marginale.
E’ facile osservare che già il terzo dipendente porta fuori guadagno l’impresa.
TABELLA ESPLICATIVA
numero dipendenti quantità prodotta prodotto marginale valore del prodotto marginale con un prezzo pari a 10 costi per realizzare il prodotto (ammettiamo 300) profitto marginale
1 40 40 40 x 10 =400 300 400 – 300 = 100
2 70 70-40=30 30 x 10 =300 300 300 – 300 = 0
3 90 90-70=20 20 x 10 = 200 300 200 – 300 = – 100
In questa simulazione semplificata, il terzo dipendente non ha posto in azienda. Ovviamente si può obiettare che il costo fissato a “300” non è realistico, perché ci sono anche i costi variabili. E’ vero, i costi variabili crescono al crescere della produzione. Qui siamo però in una dimensione molto piccola, con pochi dipendenti e scarsa produzione. L’importante è capire il concetto.
Da questa impostazione possiamo distinguere un vero imprenditore da uno che non lo è. In gamba.