Ragioneria esame 11 gennaio 2023 non presenta alcun profilo di criticità a patto si redigano mastri e scritture; ecco il punto critico. Molte volte ci si è soffermati su quest’aspetto.
A seguire, sia il testo d’esame che l’integrale soluzione; una procedura ormai consolidata dai precedenti studi già qui pubblicati.
A parte la cocente critica verso il sistema fiscale e annessa registrazione contabile, ma che non coglie assolutamente la genuinità dell’elaborato contabile e annesso esame, come si nota non ci sono aspetti critici sui quale discutere.
Gli studenti hanno richiesto la soluzione con annessi mastri più per avere una base d’esercitazione nel futuro, che per sapere come effettivamente andava svolto l’esame.
Relativamente all’operazione “e” il mastro “sopravvenienze passive” non è obbligatoriamente da chiamare con questa dicitura. Lo stesso concetto può essere espresso con altre indicazioni, ma sarà sempre un conto economico registrato in dare che confluisce nei costi del CE.
Sul foglio 9 è stato redatto il bilancio contabile e non quello civilistico come richiesto dal tema d’esame.
La scelta è ovvia.
Il bilancio vero è quello contabile a seguire per derivazione il civilistico. Considerato che su quest’ultimo non ci sono particolari problemi ci si è soffermati in particolare sul problema “quadratura” che rappresenta l’aspetto più problematico.
Sul civilistico basta seguire quanto indicato negli articoli 2424 e 2425 del Codice Civile.
In particolare tutti i fondi ammortamento sono compensati con i connessi beni strumentali e così anche il fondo svalutazione crediti va dedotto dai crediti.
Nel Conto Economico è necessario prestare attenzione agli abbuoni che non vanno segnati in chiaro ma detratti dalle vendite o dagli acquisti.
Quindi gli abbuoni attivi sono conteggiati in meno da B6: acquisti di materia prima.
Ne consegue che gli abbuoni passivi sono considerati in meno da A1.
La stessa attenzione va dedicata alle merci relativamente ai prodotti come A2 e come materie prime per B11.
Ragioneria esame 11 gennaio si conclude qui. Buon lavoro.