Quella forma di internet che vorrei abrogare

by Giovanni Carlini
0 comments

Quella forma d’uso d’internet che vorrei scomparisse si colloca nella navigazione anonima. Mi è stato dato spunto oggi da un soggetto che mi ha chiesto un contatto. Io ho ringraziato per l’interesse e ho a mio volta domandato: lei chi è? Il tizio ha annullato la richiesto scomparendo e io l’ho definitivamente escluso da ogni forma di contatto.

Che cosa sta accadendo?

Esiste la navigazione anonima che non condivido e vorrei scomparisse.

Tradotto in modalità operativa, tizio può anche chiamarsi solchenasce1960 ma dev’essere stato riconosciuto per Giovanni Carlini. In assenza di connessione diretta e chiara tra l’identità del personaggio e il nome con cui piace denominare la posta elettronica, dovrebbe essere inibito l’uso del web.

Perchè una posizione così dura?

Ritengo sia immorale e immaturo l’anonimato nel WEB.

Se tizio deve guardarsi pornografia lo faccia con piena identificazione (il che vuol dire che non lo farà, quindi  è meglio per lui e per tutti). Possiamo tenere in piedi un carrozzone come il web per garantire a quattro immaturi di scorazzare in forma anonima per siti pornografici? Tutto qui? Questa sarebbe la libertà garantita dalla globalizzazione? Caspita come siamo ridotti male!

Quella forma corretta di comunicazione virtuale non prevede la fisicità nell’evento comunicativo per cui è sufficiente una videoconferenza. Si possono svolgere rapidamente ricerche per informazioni e dati e trasmettere documenti. A seguire la parte informativa per godere di un “telegiornale” permanente, quindi le condizioni meteo. Cosa rimane? Ah si, le fesserie, il buongiorno/buonasera di gente che non sa che fare e “usa” internet, quindi la pornografia e il sociale, scambiarsi foto di ragazzini che crescono o d’oggetti d’acquistare facendo la spesa. Su questi punti si resta molto perplessi.

Zygmunt Bauman, sociologo e filosofo polacco naturalizzato in Gran Bretagna (1925 – 2017) ricorda: …internet e il suo uso, esprimono solo e appena la sintesi di un pensiero mai sviluppato.

Che il web rappresenti la droga della globalizzazione?

You may also like