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Quanti sono gli infetti da virus cinese in 1000 tamponi

by Giovanni Carlini
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Quanti sono ogni 1000 tamponi gli infetti di virus della polmonite cinese? La televisione non offre quest’informazione all’utenza. Solitamente la RAI nella sua disinformazione indica il valore complessivo senza correlarlo al numero di tamponi eseguiti. Ne consegue un’informazione manipolabile.

Per questo motivo il Ministro della Sanità può tornare a pascolare le pecore.

L’aver posto l’intera Nazione in chiusura delle attività è stato un errore. Un Governo adeguato avrebbe indicato da che soglia in poi si stabiliscono le zone di chiusura al transito (dette rosse). Tutto questo non è avvenuto. In realtà se avessimo avuto un esecutivo adeguato al ruolo, avrebbe stabilito LE SOGLIE.

SOGLIE per chiudere un Comune, la Provincia, quindi la Regione. 

Ecco perché il Ministro della Sanità (non ne ricordo il nome) non è adeguato. In realtà a un non adeguato s’affianca quello non eletto da nessuno, il Conte.

Detto ciò nasce il problema di capire la dimensione del fenomeno.

In televisione, saltando da un TG all’altro, emerge un dato fornito da un primario intervistato (forte Mediaset canale 51).

Si parla di 16 infetti in media ogni 1000 tamponi. Ecco il dato che viene ritenuto dal primario intervistato una costante del periodo.

Quello che si vorrebbe è l’aggiornamento di questa indicazione ogni 1000 tamponi.

Ne consegue che sapere il dato francese ieri per 9mila casi al giorno e oggi di 3mila è poco significativo. A che serve un’Organizzazione Mondiale della Sanità se non è capace di standardizzare l’unità di misura? Hanno fatto bene gli Stati Uniti ad abbandonare alla deriva l’OMS.

Per ovviare alla deficienza informativa della RAI è intervenuto il Sole 24 Ore. L’iniziativa del quotidiano si chiama Lab24. In questo contesto però si verifica l’opposto rispetto alla RAI. L’informazione carente e distorcente dell’Ente televisivo di Governo (non di Stato) diventa ridondante nel Sole 24Ore. In pratica dalla brace alla padella.

Scartabellando nel sito Lab 24 emergono 2 dati.

L’8 settembre ci sono 14,8 infetti ogni 1000 tamponi quando il 7 sono stati 21.

E’ un dato che conferma la media di 16 anticipata dal primario. 

Dalla stessa fonte emerge che gli italiani infetti sono al momento lo 0,4% della popolazione. Ci sono punte dell’1,9% a Cremona e del 1,6% a Lodi. la letalità è confermata al 13,4%. Quindi su 100 infetti ne muoiono 13 e mezzo.

In Europa a fronte dello 0,4% d’infetti italiani c’è lo 0,5% in Francia e Gran Bretagna. Siamo certi che i soldi regalati all’Italia nel Piano d’assistenza vengano confermati?

Quando andrò a votare mi ricorderò anche di questo aspetto: quanti sono gli infetti su una unità di misura costante? Quindi ricorderò anche chi c’è al Governo e lo appoggia!

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2 comments

Mattia 9 Settembre 2020 - 12:28

Effettivamente l’allarmismo creato dai media con la notizia dell’aumento dei positivi non è stato completato dicendo che sono aumentati i tamponi fatti e di conseguenza passa in secondo piano il dato più importante ovvero quello della frequenza.
E chissà nel periodo clou quando i tamponi non venivano fatti così a tappeto e nemmeno al personale sanitario direttamente esposto. Quello sarebbe stato un dato Interessante che secondo me avrebbe fatto impennare i numeri qui in Italia.
Purtroppo gli interessi politici manovrano la sanità e anche l’OMS.

Giovanni Carlini 9 Settembre 2020 - 13:16

Grazie per questo commento molto gradito. Purtroppo l’informazione è incompleta ma non credo fini manipolatori dell’informazione quanto per incapacità e stupidità dell’attuale esecutivo. Ovviamente un dettaglio da ricordare alle votazioni e referendum che ci aspettano.

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