Prezzi non lineari come argomento di confine tra la Microeconomia (nell’ambito delle valutazioni sul monopolio) e la Scienza delle Finanze.
Vuol dire che questo argomento è possibile trovarlo in entrambe le materie motivo per cui è considerabile INTEDISCIPLINARE.
Per spiegarsi prima di tutto un esempio.
Nel caso sia un monopolista (ma non è necessario e obbligatorio) voglia vendere 3 libri usati posso applicare la metà del prezzo.
Vuol dire che a seconda del prezzo pagato come nuovo, sul primo riceverò 10 dollari (era 20 quando lo comprai) così 20 dollari sul secondo e 30 sul terzo.
Il guadagno complessivo sarà 10 + 20 + 30 = 60 dollari per tre libri usati.
Questo è un caso di prezzo lineare.
Il prezzo lineare è pari a un costo applicato su tutte le merci e uguale per tutti.
Ammettiamo CHE SIA A CONOSCENZA DELL’INTERESSE PER I MIEI LIBRI DA PARTE DI NUOVI LETTORI E CHE I TESTI SIANO IN BUONE CONDIZIONI.
Il primo, da me pagato 20 lo posso ri-vendere a 15. Il secondo pagato 40 certamente ora è venduto a 30 dollari con gli appunti delle lezioni.
Per il terzo, comprato a 60 vuoi che non guadagni 50 perchè includo anche una spiegazione e sintesi sul libro letto?
E’ vero ho reso servizi d’accompagnamento al prodotto implementativi ma ho guadagnato (conoscendo il bisogno dei miei acquirenti) 15 + 30 + 50 = 95.
95 dollari è di più di 60. Questo è un caso di prezzi non lineari.
Il prezzo non lineare comporta l’adattamento a una specifica clientela del costo con un punto debole sull’intero ragionamento: che il venditore conosca la disponibilità a pagare dei clienti.
L’argomento apre alla conoscenza del riparto del monopolio in 1° grado, 2° e terzo.
Non solo, ma specificatamente sul prezzo non lineare si apre anche un’altra valutazione: il benessere sociale.
Mentre con prezzi lineari il benessere è massimo, con quelli non lineari bisogna analizzare caso per caso.
Certamente l’eventuale incremento di benessere, nei prezzi non lineari, dipende dall’effettivo incremento di beni e servizi offerti.
Questi appunti sono la base prima di comprensione dell’argomento. A seguire eventuali approfondimenti.
Conclusioni: i prezzi non lineari sono ad esempio i biglietti del treno tra prima e seconda classe. Ecco che un concetto complesso diventa estremamente pratico!