Personalità masochista e le differenze con quella depressiva.
Come noto queste riflessioni provengono dallo studio profondo e attento del testo, più volte qui citato, della psicanalista canadese, Nancy McWilliams, dal titolo “La diagnosi psicoanalitica” edito da Astrolabio- Roma nella collana “Psiche e coscienza”.
Masochisti e depressi condividono la stessa sorte: sentono che il mondo, le persone, la sorte, non li valorizza come sarebbe dovuto accadere. In tutta franchezza non è una condizione molto strana rispetto alla normalità della vita quotidiana di tutti noi. Nessuno non ha mai sofferto per un problema di questo tipo!
La differenza tra i normali che soffrono di sottovalutazione e i depressi/masochisti, è che i primi sanno, a un certo punto, sollevare le spalle gettandosi dietro a tutto il problema proseguendo a vivere, mentre i secondi restano incastrati nella vicenda fino ad esserne condizionati e schiacciati.
Si potrebbe anche affermare e non è del tutto errato, che i secondi siano più sensibili rispetto ai primi, infatti la malattia, è brutto a dirsi, indica un’incapacità nel reagire alle vicende lasciando incastrata la persona. E’ malato colui che non reagisce.
Più nello specifico, la personalità masochista, come quella depressa, soffre per la sottovalutazione, ma reagisce in forme di contrasto astioso e conflittuale.
Detto meglio, se il depresso chiede “scusa al mondo per non essere all’altezza e teme sempre d’essere scoperto inadeguato al ruolo”, al contrario il masochista ricerca occasioni di supremazia forzata per riaffermare la sua forza e capacità.
Non è finita.
Difetto “clamoroso” della personalità masochista è quello di farsi compatire per emergere nell’attenzione degli altri; esagerare un passaggio (solitamente negativo e di sofferenza) per attirare l’interesse altrui. Il masochista non chiama il coinvolgimento delle altre persone con concetti, idee, punti di vista, opinioni ma con un vittimismo strutturale, cosmico, assoluto che dovrebbe indurre attenzione e solidarietà.
Purtroppo la personalità masochista richiede quest’attenzione da altri non una volta e basta, ma sempre, confermandosi in questo modo malata!
