Organizzando un viaggio nei musei aeronautici americani, i più importanti, chi ci verrebbe? L’idea è sorta intervistando il direttore del museo aeronautico di Palm Spings (California).
Concettualmente si pensa a 70 persone (35 coppie) per un soggiorno di 20 giorni più 2 di viaggio dall’Europa e ritorno.
Essendo coppie/famiglie, il viaggio dev’essere calibrato sugli interessi delle Signore e figli oltre a quelli dei mariti. Si viene così a determinare un doppio e contemporaneo filone d’attività.
Le Signore visitano, ad esempio, Rancho Cucamonga e le mall (centri commerciali) faranno shopping a prezzi competitivi rispetto all’Italia. Un paio di jeans, che in Italia costano 80 euro, qui da Macy’s vengono 16-18 dollari. Macy’s è a livello della Rinascente a Milano.
Contemporaneamente, sempre in area Rancho c’è Chino con ben 2 musei aeronautici dove gli aerei esposti, rullano sulla pista. Ti pare che i maschietti con forse figli minorenni al seguito, non si perdono tra un’ala e un motore della seconda guerra mondiale?
Uno schema che si replica a San Diego con la portaerei Midway e il locale museo statico di aeronautica ma con un auditorio tridimensionale che merita.
Ancora lo stesso schema a Tucson (Arizona) per il museo Pima e il deposito di aerei dismessi dall’Air Force. Quindi a Valle, nei pressi del Gran Canyon dove probabilmente le famiglie in viaggio si uniranno di fronte allo spettacolo della natura.
In tutto il tour prevede 8 musei aeronautici (i più importanti d’America lasciando fuori Washington per ragioni di costo) quindi 3 parchi nazionali. I parchi sono il Gran Canyon, Wupatki e Volcano National Park.
Organizzando il viaggio, il prezzo deve prevedere il biglietto andata e ritorno da Milano su Los Angeles, vitto, alloggio, trasporti e biglietti d’ingresso nei Parchi – Musei.
L’idea nasce dal bisogno di un viaggio che non sia “sull’America”, ma specifico e tematico: LA CULTURA AERONAUTICA.
Sarebbe bello formare una prima pattuglia di “esperti ed esigenti” clienti di museo e aeroclub italiani, al fine di sollecitare un’offerta migliore nel nostro Paese.
Chi è d’accordo alzi la mano!