Home RAGIONERIAAppunti per gli studenti ONG come imprese non produttive. Prof Carlini

ONG come imprese non produttive. Prof Carlini

by Giovanni Carlini
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ONG come organizzazioni non governative che non producono ricchezza ovvero puntano al solo pareggio dei conti. In effetti è lecito che ci possano essere alcune società, nel sistema economico nazionale, che perseguendo una finalità sociale, rinunciano al guadagno.

Il problema non risiede nella singola azienda che punta al benessere sociale senza ricchezza aggiuntiva prodotta, ma nel loro numero. Possiamo avere un’economia che non produce valore aggiunto e pensare al progresso?

Non solo, non è finita. Queste ONG sono schierate ideologicamente sull’acritico aiuto agli immigrati. Per aiutare qualcuno servono le risorse (in pratica ricchezza). Perchè è come mai le ONG, che non vogliono ricchezza, la chiedono per un loro obiettivo? Ecco il cortocircuito.

In una logica equilibrata possiamo anche pensare a chi si rivolge al solo “prossimo” applicando il Vangelo in Terra. Peccato che spesso le ONG non siano affatto espressione di Chiesa e pace sociale. Comunque chi pensa ai poveri è degno che abbia il suo posto nella Società.

Il vero problema è il numero delle Cooperative o delle ONG presenti e insistenti sul mercato per lo stesso aspetto. Una sorta d’epidemia!

Detto in altri termini e più precisamente, ogni Cooperativa presente nel sociale toglie “braccia” al settore produttivo.

E’ sano che ci sia un “Terzo settore” ripiegato sull’assistenzialismo, qui se ne discute il volume, spessore, ampiezza e benefici. Perchè devono essere fiscalmente beneficiate le ONLUS, ONG e Cooperative che agiscono nel sociale oltre una soglia fisiologica di numero d’imprese sul totale?

Al momento un ragionamento di questo tipo è tabù. Non se ne può discutere perchè considerato di destra, fascista e così con tutto il lessico d’offesa politica. Pazienza, una cosa è certa il problema resta e va affrontato.

Quante imprese NON produttive possono esserci sul mercato godendo d’agevolazioni in presenza di 3 milioni di disoccupati italiani? E’ vero che ci sono 10 milioni d’immigrati importati in Italia di cui 5, ahimè hanno ricevuto la cittadinanza!

Qualcuno si rende conto che sono gli stessi numeri che non stanno in piedi segnalando una voluta esagerazione?

La globalizzazione è un’era di voluta confusione!

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2 comments

Maria carmen cortesi 7 Luglio 2019 - 22:58

Secondo me le ong si fanno pagare e non poco da chi vuole arrivare in Europa partendo dall’Africa attraverso l’Italia e partono senza chiedere né permessi né visti e si comportano da pirati

Giovanni Carlini 8 Luglio 2019 - 7:10

questo giudizio è veramente severo verso le ONG indicando un cambio di considerazione nella Società verso questo tipo di attività che solo qualche mese fa era intoccabile.

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