Home SOCIOLOGIATaccuino Americano 2017 Non è più l’America. Prof Carlini.

Non è più l’America. Prof Carlini.

by Giovanni Carlini
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Non è più l’America che abbiamo sempre pensato e percepito, oggi gli Usa sono diversi rispetto al passato.

Frequento gli Stati Uniti d’America per mesi e mesi all’anno dal 2004, tanto che ormai sono 20 anni che godo di questa grazia e opportunità che la vita mi ha offerto e permesso.

L’America l’ho vissuta, studiata, amata, girata in lungo e largo (chissà perchè non riesco mai ad andare in Alaska) e in alcuni casi anche ripudiata per determinati aspetti.

Il segreto del successo americano, per quanto visto, vissuto e capito da me, è stato l’accesso al benessere per tutti.

Tradotto in termini più diretti, il basso costo dei diversi servizi ha sempre caratterizzato questa Nazione. Significa l’ampia scelta tra più opzioni da un prezzo d’acquisto veramente basso a quello inaccessibile, ma sempre garantendo la scelta.

Il cittadino americano gode di una scelta di prodotto senza precedenti e confronto in Occidente in qualità e prezzi (figuriamoci con il resto del mondo). Questa è l’America.

Oggi, con l’amministrazione del biden, l’attuale presidente, è venuta meno la scelta ed è imposto uno standard d’alti prezzi.

Case vendute a prezzi alti, noleggio auto proibitivo, costo dei beni alimentari in forte ascesa. Non c’è più la scelta, ma solo l’alto costo e l’umiliazione della rinuncia per eccesso di prezzo da pagare.

Viene meno il segreto di un successo sociale e politico. Per questo motivo il biden lascierà la Casa Bianca nelle prossime elezioni presidenziali del 2024.

Il biden è l’attuale facente funzioni di Presidente degli Stati Uniti d’America. La mancanza di rispetto che qui gli si dimostra è dovuta al fatto che alle elezioni presidenziali di tre anni fa, i seggi elettorali hanno scrutinato sia le schede di voto pervenute mezzo posta sia quelle espresse dall’elettore fisicamente votante. Fin qui nulla di male. Il punto è un altro.

I seggi elettorali hanno lavorato sia con i voti postali pervenuti, sia con quelli in arrivo spoglio durante e hanno chiuso mentre altri voti postali stavano ancora pervenendo oltre il tempo limite.

Considerato che questo evento si è sistematicamente ripetuto in tutta l’America, il verdetto di nomina del biden non è legalmente valido, in pratica illegittimo.

Se un soggetto deve fare il Presidente contando sul mancato spoglio dei voti è bene che si dimetta oppure garantisca il completo sviluppo della democrazia contando tutti i voti che per ragioni diverse, dipendenti dall’amministrazione dello Stato, non sono stati scrutinati. Da tutto ciò deriva diffidenza e disinteresse verso l’attuale facente funzioni presidenziali, il biden.

Oltre un grave difetto di costituzionalità, lo stesso biden, forse per incapacità, ha interrotto il sogno americano ovvero la scelta della combinazione prezzo-prodotto.

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