Non è più l’America 2 segue e approfondisce quanto già scritto un giorno fa, sempre in questo sito Web. Una lettrice scrive: ….ma Lei prof critica il biden sottolineando la sua dubbia costituzionalità nel mandato presidenziale come ha già scritto altre volte, dov’è la novità?
A questo punto è necessaria la precisione.
Il focus dell’ultimo studio non è sul biden, ma sulla perdita di un punto di forza dell’America sotto l’amministrazione biden; ecco il concetto.
Cosa ha reso grande gli Stati Uniti dal 1945 ad oggi? Molti aspetti diversi tra cui la grande possibilità di scelta che il cittadino americano ha goduto. Una scelta che si è concretizzata in prezzi diversi a seconda delle possibilità.
Tutti hanno potuto avere un’auto, la casa come villetta a schiera, studiare all’università etc. La differenza è stata nel modello d’auto, ampiezza dell’abitazione, tipologia di cibo e università dove studiare.
Il cuore della democrazia americana consiste in questa possibilità per tutti d’accedere a un qualcosa che rende benessere, civiltà e serenità nel futuro.
Tolto quest’aspetto, in America c’è tanto altro e d’altrettanta importanza, ma sul profilo sociologico e di consumi credo d’aver colto l’elemento portante.
Si notino le parole fondamentali: sociologia dei consumi.
Cosa centra il biden in tutto questo? Sotto la sua presidenza, si ritiene per incapacità di gestione della Nazione, (ovviamente questo passaggio è opinabile) l’America non è più quella che abbiamo visto dal 1945 al 2023.
E’ cessata la grande scelta in quanto i prezzi di case, auto, mangiare, studiare, si sono concentrati tutti nella fascia alta tagliando fuori la massa della popolazione.
Con questo “taglio” nell’accesso al benessere diffuso, che non coglie le minoranze e gli immigrati, ma la parte più completa, integrata, bianca e acculturata del Paese, finisce un periodo che potrebbe anche proseguire, ma perchè ciò sia possibile, serve un cambio di direzione politica in quanto l’attuale è inadeguato.
Ecco che spunta fuori il biden come inadeguato oltre al marchio d’origine che pesa sulla sua presidenza di non certezza nel voto.