Micro esercizio elaborato. Diversi studenti mi hanno chiamato allarmati perché non sanno come gestire un esercizio di microeconomia.
In effetti, devo dire la verità, ci ho dovuto ragionare sopra anch’io per un paio d’ore, ma poi la soluzione viene fuori. Almeno questa è la mia proposta per lo svolgimento dell’esercizio.
Il testo pagina 1 è allegato come copertina al presente studio, qui segue esposta la pagina 2 della traccia; quindi in fondo al testo le soluzioni.
ATTENZIONE però, mancano gli ultimi due quesiti che non ho tempo di svolgere adesso; saranno oggetto di un successivo approfondimento.
Ne consegue che le soluzioni qui offerte sono dalla a. alla f.
Nel corso delle soluzioni mi pare d’aver svolto ogni passaggio spiegandolo adeguatamente. A carattere generale ci sono delle considerazioni da fare:
- l’esercizio non è complicato, ma si presenta in forma complicata;
- lo studente non deve lasciarsi impressionare!
La “bastardata”, mi si consenta il termine, è quella di presentare una funzione di domanda mischiata con un qualcosa che assomiglia, ma non lo è, un vincolo di bilancio.
Non è un vincolo perchè i prezzi dei beni non sono sommati bensì sottratti; infatti abbiamo – 10 pb e un + 10 pa anzichè il prezzo di A più B come in un qualsiasi vincolo di bilancio!
Solitamente siamo tutti abituati a vedere una funzione di domanda come un Q(d) = 50 – 4p e così anche l’offerta in Q(s) = 2p – 8.
E’ palese che l’esercizio di micro cerca di confondere e impaurire lo studente motivo per cui “non facciamoci fregare”!
Chi segue le soluzioni che propongo, deve avere sempre il testo sotto gli occhi, perchè ho agito per “quesiti” senza riportare gli argomenti.
Il passaggio più critico? ovviamente il quesito a. quindi a seguire, ma su un livello molto più basso il b. Il resto non mi pare possa dare fastidio allo studente.
Ecco perchè a diversi allievi ho consigliato di partire, in caso di blocco psicologico, oltre i punti a. e b. per familiarizzare con le diversi parti dell’esercizio.
Micro è una materia con la quale serve giocare, quasi danzare, guai a fermarsi in trincea; si viene distrutti.
A seguire la soluzione. Il prof.