Meraviglioso esempio di descrizione della personalità. Il libro di Raimondo Luraghi, qui in studio, Storia della Guerra Civile Americana contiene molti passaggi importanti tra cui due descrizioni di personalità scritte con grande pregio.
Qui a seguire la citazione su Jefferson Davis, Presidente Confederato che spiega il valore umano del personaggio. In un altro studio verrà pubblicata la stessa analisi sul Presidente dell’Unione Abraham Lincoln.
Da pagina 181 del libro di Luraghi: il 9 febbraio 1861, il Congresso, (aggiunta nostra: sudista) all’unanimità, elesse Presidente provvisorio l’ex senatore Jefferson Davis del Mississippi e suo vice….
(…) Jefferson Davis era allora al suo 53° anno d’età essendo nato (…) nel 1808 in Kentucky, ove pure avava avuto i natali Abraham Lincoln. Di statura era alto; di figura snello; di portamento eretto; il che dava una vaga impressione di militare in borghese, rimastagli dai tempi in cui aveva frequentato con distinzione, l’Accademia di West Point e servito il Paese in armi; ma la sua complessione (aggiunta nostra: personalità) appariva fragile.
Nobili i tratti del viso, sebbene avesse occhi eccessivamente piccoli e infossati e pomelli troppo preminenti: ma la fronte, spaziosa e incorniciata da riccioli, dava alla sua espressione un’aria di severa nobiltà: le labbra sottili e ferme, il mento energico, indicavano volontà e decisione. Vestiva con cura, ma senza ostentazione; semplicemente, ma senza sciatteria. (Si noti il sapiente uso della punteggiatura). Di maniere era affidabile e cortese, semplice e squisitamente gentile: ma spirava da lui un tal senso d’attitudine al comando (pur senza la minima alterigia) una tal posatezza e superiorità (pur aliena da superbia) che era impossibile prendersi con lui confidenza o superare i limiti invisibili che egli stesso fissava.
“Dava l’idea di non poter essere mai scavalcato, nè stanco” scrisse di lui la sua bellissima e intelligente seconda moglie Varina Howell che, appena fatta la sua conoscenza, molti anni prima, così lo aveva descritto in una lettera alla madre:….(a seguire in altro studio di seguito qui pubblicato). Il ritratto che segue è della Signora Davis.
Questo meraviglioso ritratto di personaggio va ancora completato ma si noti non solo la punteggiatura ma la progressione di descrizione. A seguire la parte più profonda del Presidente Davis.