Margine di struttura per capire quanta “struttura” (immobilizzazioni) ci dovrebbero essere in un’azienda noti 2 valori, capitale proprio e leverage.
Con questo margine si quantifica la “massa operativa che produce” in relazione ad altre grandezze ormai note. Si tratta di un margine poco utilizzato, ma di grande rilevanza.
Solitamente si ritiene che un’impresa manufatturiera debba avere il 60% del totale delle fonti impegnato nelle immobilizzazioni. Probabilmente è vero, ma non viene mai conteggiato con precisione in relazione ai dati calcolati.
In primo luogo è necessario conoscere il totale delle fonti o degli impieghi dello Stato Patrimoniale. Da questo dato dev’essere ormai noto il capitale proprio.
La relazione tra totale delle fonti e il capitale proprio indica il leverage.
Il valore di leverage è una componente del margine di struttura.
La formula del margine di struttura è pari a: il capitale proprio meno le immobilizzazioni uguali A MENO il valore di leverage trasformato in milioni.
L’ultimo passaggio appare ostico. Nel caso il leverage sia pari a 2,57 (si veda foglio allegato), per applicarlo nel margine va moltiplicato per un milione. Quindi apparirà come 2.570.000 e non 2,57.
Un altro passaggio critico è quel SEGNO MENO da apporre al leverage dentro la formula del margine di struttura.
Si ripete che la formula è pari a:
Capitale proprio – immobilizzazioni = – leverage numerico
Con dei dati reali il conteggio è il seguente.
Capitale propio pari a 6.230.000. Immobilizzazioni da calcolare. Leverage pari a 2,57.
6.230.000 – x = – 2.570.000
La soluzione prevede che la “x” sia uguale a 6.230.000 + 2.570.000 pari a 8.800.000. Da questo dato complessivo di tutte le immobilizzazioni si otterranno quelle materiali, immateriali e finanziarie.
Nel caso in esame se l’azienda studiata sia manifatturiera, il valore delle immobilizzazioni materiali sarà prevalente; si consiglia pari a 8.000.000. Il resto sarà suddiviso tra 500.000 per le finanziarie e 300.000 sulle immateriali.
Il margine di struttura spiega quanta STRUTTURA giustifica un bilancio da 16 milioni di euro.