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Macchine sviluppate dall’occidente con un pensiero libero

by Giovanni Carlini
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Macchine sviluppate dall’occidente con un pensiero libero. Quanto la democrazia incide sul progresso tecnologico? A grande sorpresa di tutti: nulla! La libertà NON è una condizione di sviluppo tecnologico. Che delusione.

Le macchine sviluppate dall’occidente non sono figlie della libertà di pensiero e della democrazia. Lo so questo delude tutti. Lo scopo del presente sito web, non è deludere oppure esaltare, al contrario serve riflettere. E’ la produzione di pensiero, lo scopo di oltre 1500 articoli e studi qui pubblicati. Tornando al tema di fondo, il concetto di riferimento e riflessione resta inalterato: cosa produce lo sviluppo tecnologico? Esclusa la democrazia cosa resta?

Le dittature (vedi l’Unione Sovietica e la Cina di oggi) godono di progresso tecnologico. Come ci sono riusciti i non democratici ad essere all’avanguardia?

Una risposta è difficile, perché intacca i sistemi sociologici nazionali più profondi. Probabilmente si dovrebbe analizzare caso per caso. Le Macchine sviluppare in Occidente sono figlie del nostro sistema di vita. Le macchine delle altre culture (sono in tutto 9 nel mondo) seguono progetti evolutivi diversi. Tolta la cultura africana, che poco contribuisce allo sviluppo tecnologico. Quindi anche quella araba e latina. I grandi giocatori sut tecnologico sono i giapponesi e gli occidentali. La cultura sinica copia (e incolla). Restano gli assetti culturali asiatici, ortodossi e indiano. Dal modo di vivere ortodosso (russia) e indiano, sono emersi alcuni contributi tecnologici. In particolare gli ortodossi hanno saputo tener testa all’Occidente.

Nel ben ragionare, gli ortodossi sono quasi degli occidentali. Seguendo questo ragionamento, nel mondo e nella storia, solo i giapponesi e gli occidentali hanno prodotto tecnologia.

E’ possibile pensare che Max Weber abbia avuto ragione nel collegare tensione religiosa allo sviluppo? Weber scrivendo il libro “L’Etica protestante e lo spirito del capitalismo” ha dato una sua interpretazione. Del resto non molto lontano dal senso religioso nella società, già espresso da Emile Durkheim. Concludendo si potrebbe pensare che lo sviluppo tecnologico ed economico è collegato al senso religioso. Bella come sorpresa vero? in un mondo che cerca di perdere la dimensione spirituale.

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