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Luna park senza guida. Taccuino americano 2019

by Giovanni Carlini
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Luna park privo di consigli ai visitatori sul come procedere nel gustare le diverse animazioni. Mia figlia da Milano ha festeggiato il suo compleanno visitando “Gardaland”, uno dei luna park attivi in Italia.

Anche qui in America ci sono diversi Luna park specie a San Diego, Los Angeles, in Florida e Minneapolis. Tutti questi parchi però sono sprovvisti di un itinerario consigliato.

Ciò significa che l’utenza paga un biglietto, anche molto caro, in Italia come negli Usa, per accedere all’area organizzata del parco che è solitamente priva di un consiglio sul procedere. Mi spiego.

Giulia, la mia bambina (si fa per dire, ma per un papà la figlia resta bimba) di 27 anni, entrando a Gardaland e lamentandosi del prezzo è andata subito sulle montagne russe. In genere questo tipo d’attrattiva si vive verso la fine e lontano dai pasti.

La furbata dalla ragazza è stata di farsi tutte le montagne russe con gli occhi chiusi. E’ proprio una ragazzina!

Terminata la “tortura” da sballottamento sulle montagne, la vittima di se stessa ha pensato d’andarsene dal Luna park perchè con nausea e demotivata.

Fortunatamente non è andata via riprendendosi progressivamente. Mi ha raccontato per telefono che alla fine si è divertita. Meno male, ma resta per me, cultore dell’organizzazione, il quesito: perchè il parco divertimenti non ha una legenda con partecipazione progressiva?

L’idea è semplice. All’ingresso, pagato il sin troppo caro biglietto, l’utente può seguire o no le indicazioni del Parco nell’utilizzo delle diverse attrazioni.

In piena libertà il visitatore può imparare dal parco, l’uso progressivo dei giochi, senza escludere la frenesia del provare tutto e subito. Questo educare il cliente apre una comunicazione tra l’Ente giochi e chi ne usufruisce.

Dall’educazione al gioco alla fidelizzazione il passo è breve.

E’ facile immaginare come l’Ente parco ricreativo informi i precedenti visitatori (chi è già entrato nel passato) sull’introduzione di una nuova giostra invitando, con sconto, a una nuova visita.

E’ così difficile pensare educando?

Luna park sprovvisto di una poltica di educazione al gioco per il visitatore per successivamente fidelizzarlo.
Prego prendere nota dalla politica all’educazione perseguita dal Museo aeronautico di Palm Spings (Ca)

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