Lezione numero 4 di macro. Il conteggio del PIL con INVESTIMENTI
La lezione numero 4 di macro segue ovviamente le precedenti 3, per cui si raccomanda lo studente nello studio propedeutico. E’ tale quell’analisi che non può avvenire se non sono stati capiti i passaggi già svolti. Prego introdurre nel proprio vocabolario il termine PROPEDEUTICO.
Vanno ricordati i seguenti dati già esaminati:
- le famiglie comprano dal fornaio 100 dollari di pane e 40 di farina;
- il fornaio per vendere 100 dollari di pane deve comprarne 10 di materia prima dal mugnaio;
- i salari (alle famiglie) sono pari a 40 dal fornaio e 10 dal mugnaio;
- per profitti s’intende il fatturato che è pari a 40 per il mugnaio e a 50 per il fornaio;
A questo punto intevengono gli INVESTIMENTI che sono:
a) 25 dollari dal mugnaio al costruttore (si apre così una nuova figura tra i protagonisti del sistema)
b) 15 dollari dal fornaio al costruttore;
c) a sua volta il costruttore paga salari alle famiglie per 30 dollari e ha un profitto di 10.
Con questi dati come si calcola il PIL e sarà ancora 140 dollari come fatto fino ad ora?
Prego esaminare la seguente grafica già nota dalle precedenti lezioni;
Si rammenta che lo scopo della lezione numero 4 di macro è determinare il PIL in presenza di INVESTIMENTI. LA SPESA PER BENI FINALI, IN QUESTO CASO, NON SARA’ PIU’ COLLEGATA AL SOLO CONSUMO MA ANCHE AGLI INVESTIMENTI.
Conteggio del PIL in base alle rendite o anche detto del reddito. In questo caso devono essere considerati i salari + profitti + rendite. Quindi 10 + 40 + 30 come salari, 35 + 40 + 10 come profitti e infine 10 + 5 per le rendite. Il tutto porta il PIL a 180. E’ la prima volta che ci troviamo con un valore del PIL diverso rispetto i soliti 140 dollari.
Entriamo più nel dettaglio di questo conteggio a quota 180. I salari sono 10 dal mugnaio alle famiglie, 40 dal fornaio, sempre alle famiglie e infine 30 dal costruttore.
I profitti sono 35 del mugnaio, 40 del fornaio e 10 del costruttore.
Le rendite sono 5 del mugnaio e 10 del fornaio.
Prego esaminare la slide 1 della seconda serie (lezione numero 2) qui riproposta
Il senso e il valore di questa lezione numero 4 di macro comincia a prendere forma.
Calcolo del PIL con il sistema della spesa. (Vanno considerati i consumi + gli investimenti. La spesa di 100 dollari per il pane e di 40 per la farina da parte delle famiglie, più 25 e 15 per investimenti. In questo caso il PIL è 100 + 40 + 25 + 15 = 180
Calcolo del PIL in base al valore aggiunto. Vanno sommati i fatturati del mugnaio (10 + 40) a quelli del fornaio (100) dodotte le spese di acquisto di materie prime (10). Al tutto vanno sommati gli investimenti. In pratica 40 + 10 + 100 – 90 + 25 + 15 = 180.
Ecco come gli investimenti intervengono nel conteggio del PIL. La lazione 4 di macro prosegue.
L’immagine di copertina a questo articolo è una provocazione: ricorda come la ricerca NON è parte del PIL finchè non produce qualcosa di vendibile. Che contro senso vero? Ciò conferma quanto “immaturo” sia il sistema di conteggio del PIL. Molto ci sarebbe anche da dire nei criteri di calcolo del PIL in Cina e nel mondo Occidentale. Il PIL spesso (troppo spesso) deve rispondere a necessità politiche d’immagine.