Le Pen, la Signora Le Pen come prospettiva per migliorare la vita.
La Signora Le Pen vuole raddrizzare la schiena alla Francia. In realtà non è solo il paese dei Galli ad essere rimesso in squadra con la Le Pen. In gioco c’è tutta l’Europa. Dopo la Brexit, con l’uscita della Francia dalla Ue, si può chiudere un’esperienza fallimentare. Il riferimento è all’euro e alla Ue. Certamente l’Unione Europa è un’idea valida, ma applicata male. Ci si dovrà organizzare per una Ue2 al posto di quella d’oggi.
E’ curioso come tutti siano in accordo sul fallimento della Ue1, ma timidi sul voto. Si può anche essere in disaccordo sulla Le Pen per fattori ideologici. Non ha importanza. Un voto alla Signora è per rinnovare qualcosa che non sta in piedi: la Ue. Si conferma la maledizione del 900. Ottime idee applicate male. La stessa globalizzazione è una bella idea che ha tradito le promesse. Uscire dalla globalizzazione è necessario perché uccisa dall’immigrazione. La globalizzazione è nata come idea di un grande mercato. Cercare merci a basso prezzo per allargare il consumo. Questo è il filo conduttore del pensiero globalizzato. Una posizione che in realtà non ha voluto considerare gli aspetti culturali.
Ecco dove scivola la Ue e la globalizzazione. Il killer si chiama CULTURA.
L’aver voluto trascurare le differenze culturali ha portato alla crisi del modello sociale. L’immigrazione è un effetto. In realtà è lo scontro culturale il soggetto e agente della crisi. Tutti hanno voluto dimenticare che ci sono 9 culture e 6 razze al mondo. Non si discute chi sia meglio o peggio, sono solo aspetti diversi d’umanità. Non per questo però compatibili. Ecco il concetto sconosciuto. In realtà noto a tutti da sempre, ma oggi appositamente dimenticato.
La Signora Le Pen non ha dimenticato. Grazie a Lei possiamo ricostruire un’Europa smarrita. Grazie Signora.