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Lavoro agile non facilmente realizzabile come poteva apparire inizialmente.

Giunge notizia, da addetti ai lavori, di notevoli problematiche tecniche nell’avvio della fase “lavoro agile” nelle aziende.

Chi si esprime in questi termini non è affatto solo un operativo, ma proprio il responsabile IT di una grossa azienda di Milano con sedi in tutta Italia.

Magra è la consolazione del manager quando si confronta con i suoi colleghi di altre imprese constatando d’essere avanti a loro sul piano tecnologico.

Il dettaglio minore che mi ha accennato il manager, riguarda la tipologia del portatile/computer sul quale il dipendente dovrebbe lavorare.

Onestamente credevo fosse sufficiente il proprio computer da casa per connettersi e lavorare; invece no! ecco la sorpresa (almeno mia).

Per questioni di salvaguardia della riservatezza dei dati privati, il portatile o computer da utilizzare è dell’azienda non del dipendente.

Questo perchè, volendo, l’impresa è in grado di verificare i tempi, i file e cosa abbia fatto il dipendente nel corso dell’orario di lavoro usando il computer.

In pratica manca un accorgimento tecnologico che possa non solo garantire la riservatezza dei dati personali nel computer utilizzato, ma anche la connessione con l’azienda.

Operativamente il manager mi ha spiegato dei concetti tecnici che non ho capito, ma non è questo il mio mestiere.

Rilevo come una bella idea, in realtà, non sia operativa per tante difficoltà non previste anticipatamente, non ultima la variante che deve apportare il gestore telefonico alla rete casalinga per garantire il lavoro agile.

Queste difficoltà sul lavoro agile danno tanto l’idea che siano strutturali e non un “incidente” capitato a caso.

Sicuramente le difficoltà verrano superate e forse in breve tempo, ma dimostrano come la globalizzazione e la società del Web siano entrambe così superficiali!

Internet è una “navigazione” in un mare di pubblicità, da qui la sua estrema fragilità e limitatezza nella proiezione nel tempo.

Stiamo attendendo un mondo migliore con meno social e più linee virtuali sicure.

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