Landscape & marketing a Las Vegas con l’hotel Bellagio. Esempi di studio per un marketing aggressivo.
Landscape è una parola inglese che unisce due concetti, terra e spazio organizzato. Usualmente il termine è utilizzato nel campo dell’arredo urbano a verde e del territorio organizzato. Si intendono parchi e giardini, corsi d’acqua, ponti e canali di drenaggio. Spazi per gioco e ricreazione per i cittadini.
Nel caso in studio di marketing aggressivo, in Las Vegas, applicato dall’hotel Bellagio, per landscape s’intende il giardino d’inverno dell’albergo. Le foto del giardino alberghiero mostrate in questo studio, sono riferite al mese di luglio 2018. Nei prossimi giorni si mostreranno le immagini riferite al medesimo giardino nel mese di settembre. Come s’intuisce il landscape del Bellagio, nel suo giardino d’inverno e il marketing aggressivo, interagiscono.
Complessivamente il costo di riedizione dell’arredo a verde alberghiero, benchè richiami i più famosi architetti della Nazione, non supera il 18% del budget. Ogni riedizione ha un costo di 250mila dollari. Il numero delle rotazioni nel landscape è variabile anno per anno, ma mai inferiore alle 8.
Il tema di fondo di ogni edizione è l’Italia colta nel periodo ottocentesco. L’importanza cromatica è strategica, facendo dell’alternanza tra colori e dello shock il credo assoluto. Il turista viene schiaffeggiato e sopraffatto dal colore, dai fiori e giochi d’acqua. Nessuna persona, che visita una realizzazione simile, potrà mai dimenticalo nella sua vita.
Lo scopo del marketing aggressivo è esattamente quello di non farsi dimenticare mai più. Nella storia delle coppie che visitano il Bellagio, alberga il sogno di viverci almeno una notte nella vita. Peccato che lo stile delle camere non sia così eccezionale come l’ingresso e tutta la presentazione dell’albergo! Questo però è un altro aspetto. La delusione per una camera convenzionale è coperta dall’eccezionalità del nome dell’albergo.
Basta dire agli amici d’essere stati un week end al Bellagio, per suscitare l’interesse e attenzione di tutti. Non è quello che si vuole in una società globalizzata che fa dell’apparire sostanza?