La ricusazione di un giudice che non gode della stima e fiducia del cittadino è un diritto da prendere in seria considerazione. Mi spiego. Laddove quel giudice s’è già espresso in comportamenti, orientamenti, iscrizioni a partiti vari e sentenze, viziate da un chiaro orientamento ideologico, va ricusato. Un funzionario o impiegato dello Stato, che anzichè assicurare l’imparzialità del suo “giudizio”, s’espone a valutazioni del tutto personali in tema d’orientamento ideologico, deve cessare quella funzione e svolgere altra attività lavorativa. In pratica va licenziato o impiegato in funzioni che gli precludano la possibilità e facoltà d’emettere sentenza.
Non è finita.
Quando si svela, il giudice tal dei tali, nella sua incapacità di giudizio oggettivo, tutte le sentenze già emesse vanno soggette a revisione per vizio di forma e sostanza.
In pratica si chiede al Ministero della Giustizia d’aprire una revisione per tutte le sentenze emesse da quei giudici orientati politicamente di cui il cittadino ne impugni il giudizio oltre ai tre gradi di giudizio.
Nel caso di secondo grado, ad esempio, (fatto già accennato in altre riflessioni qui pubblicate) il magistrato che abbia chiaramente emesso una sentenza dove non ha valutato i fatti o li ha orientati in un senso altamente discutibile (vedi il caso di giustizia civile dove il consulente della banca ruba i soldi del correntista utilizzando la struttura bancaria che non ha vigilato e la sentenza è avversa al derubato) quel grado di giudizio va rielaborato da altri magistrati non inquinati da punti di vista personali.
Vuol dire non ricorrere alla Cassazione, nel caso di specie, ma riaprire quel secondo grado con giudici in grado di svolgere il loro lavoro sostituendo quelli viziati da pregiudizi personali.
S’apre una stagione di revisione dove almeno gli ultimi 20 anni vanno ridiscussi, a richiesta del cittadino, se questi danneggiato da un funzionario dello Stato preda d’orientamenti privati nell’esecuzione del pubblico servizio; si chiama ricusazione.
La ricusazione, concepita con quest’ottica amputa una fetta di magistratura da licenziare.