La follia, la totale assurdità nello spendere cifre senza senso per un telefono! Mille euro ma anche 200 per un telefono? I figli rispondono, non è un telefono papà: si tratta di una sintesi tra cellulare-computer-macchina fotografica. Tu, proseguono, hai sia la camera fotografica a se stante, sia il computer sia il tuo telefono da 25 euro e funzionante da 6 anni ma se metti insieme i 3 apparati spendi più di noi. Potrà anche essere è la mia risposta di padre, il MAC dura tra gli 8 e i 9 anni prima di doverlo cambiare e l’ultima Canon EOS 60D 12 anni con 250mila foto fatte. Considerato che la pretesa dei figli è di spendere praticamente 1.000 euro ogni 18 mesi i miei 3.500 per il MAC e 1.200 ogni 10 anni abbondanti, hanno parametri diversi ed è subito dimostrato.
3.500 + 1.200 = 4.700, diviso per 10 (gli anni) sono 470 all’anno.
I 1000 euro ogni 18 mesi su 10 anni sono: 120 mesi (i 10 anni in mesi), diviso 18 (ritmo del cambio dell’apparecchio) = 6,67 cellulari cambiati nel decennio, al prezzo di 1.00o euro per cambio, sono 6.667 che diviso 10 sono 667 euro all’anno.
E’ palese che spendo di meno io con 3 apparecchi specialistici, che loro con un cellulare anche se, a conti fatti, non c’è poi quella differenza abissale che credevo. In pratica solo 200 euro di spesa in meno per me rispetto a loro.
Loro aggiungo, noi usiamo whatsapp che tu non sai neppure che cosa sia. Rispondo: è uno strumento per ragazzini, a me serve qualcosa su cui ragionare come email, file, documenti non messaggini.
E’ palese, io sono un Uomo, loro dei figlioli (che speriamo crescano).
Resta la follia di una spesa notevole per una macchina (il telefono-cellulare) che pretende di svolgere 3 funzioni in una.
A seguire il discorso sulla qualità.
Le foto che mi mostrano i figli sono immagini fatte per essere presente, le mie (con cui ho cresciuto i figli) per ricordare nei prossimi decenni che siamo esistiti. Sono proiezioni completamente diverse; confrontare qualcosa che deve rispondermi ancora e bene fra 25 anni è diverso dall’immediatezza del piatto appena sfornato e mangiato.