La British Airways è una compagnia aerea a basso profilo di servizio al cliente, ma non è solo per questo motivo che potrebbe anche chiudere i battenti e fallire. In realtà c’è molto di più che pone in aperta discussione la sopravvivenza della compagnia sul mercato.
I fatti sono noti e qui già anticipati in passati articoli pubblicati.
PRIMO PASSAGGIO: Il passeggiero suo malgrado, è costretto da Lufthansa a volare con British Airways causa problemi tecnici della compagnia tedesca (eccesso di neve su Monaco di Baviera – primi di dicembre 2023).
SECONDO PUNTO: ricevuti i bagagli da Lufthansa, gli inglesi non riescono a caricare la valigia sul volo del passeggiero per consegnarlo 9 giorni dopo a destino e domicilio del personaggio;
TERZO PUNTO: in questi 9 giorni la compagnia conferma ogni giorno d’aver imbarcato il bagaglio quando questo non è vero in quanto non giunge mai a destino. Alla fine, l’ottavo giorno giunge un messaggio che i bagagli sono stati imbarcati. Da quel momento nessun altro messaggio ne all’arrivo all’aeroporto di destino e neppure quando la valigia è stata consegnata alla FedEx per la consegna. Non perviene alcuna comunicazione al passeggiero neppure quando il bagaglio, preso in carico da FedEx, parte su altri 2 aeroporti e infine, il giorno 9 di ritardo consegnato al cliente. Mamma mia che fatica comunicare al viaggiatore dove si trova il suo bagaglio! tant’è vero che non è capace di farlo.
La British Airways per tutti questi comportamenti:
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consegna con 9 giorni di ritardo;
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mancata comunicazione al cliente di dove si trovi il bagaglio;
può anche chiudere perché il suo lavoro non è apprezzato.
In realtà il passeggiero sapeva esattamente dove si trovava la valigia e più volte ha informato la British Airways che anziché in volo, imbarcato, era giacente allo scalo 5 presso l’hangar ……
Possibile che dev’essere il cliente ad informare la Compagnia di dove si trova il suo bagaglio non consegnato?