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Internazionalizzazione impreparata. Aziende che non hanno neppure l’idea!

by Giovanni Carlini
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Internazionalizzazione impreparata, questo è il titolo da riconoscere a un recente giro di visite tra aziende. Mi spiego meglio. La voglia e il desiderio di collocarsi sui mercati esteri c’è ma ciò non corrisponde al METODO E SISTEMA APPLICATO.

Questo articolo è “antipatico”, non ho alcuna voglia di scriverlo. Nonostante ciò, è necessario redigerlo COME SERVIZIO ALLE IMPRESE.

A volte è necessario “mettere il dito nella piaga” per guarire la lacerazione.

Il ragionamento è semplice. L’internazionalizzazione va organizzata dalla dirigenza e direzione aziendale, non dai commerciali.

Spesso nei corsi sulle tecniche d’internazionalizzazione si presentano i commerciali. Pessima scelta!

Il commerciale o l’export manager vanno indirizzati come educati al mercato estero non lanciati e lasciati soli!

Ho incontrato diversi “export manager” immaturi. In realtà non è solo colpa loro, ma sono stati letteralmente abbandonati in balia di se stessi.

Simpatica quella ragazza (export manager di nome non di fatto) che mi risponde: ….lì non ci vado!

E’ chiaro che in quel caso si tratta di turismo pagato dall’azienda con la scusa di vendere qualcosa.

Quello che si nota nelle imprese PMI che vogliono l’internazionalizzazione è l’assenza di una dirigenza e direzione.

Chiarito come l’interlocutore di un corso d’internazionalizzazione sia l’imprenditore e non i suoi dipendenti, ora il succo del concetto.

Per collocarsi all’estero serve prima aver fatto i compiti a casa.

In soldoni significa un ufficio marketing che diriga il mercato domestico e quello internazionale. A seguire un ufficio estero.

In pratica 1 persona al mkt e 2 all’ufficio estero. Tre persone che interagiscano! Spesso, al contrario, c’è uno solo che si arrangia.

Ecco che l’internazionalizzazione diventa un “gioco di squadra”. Non va dimenticato il residente estero. Si tratta di uno “dei nostri” che si trasferisce all’estero dove agirà per i prossimi 10-15 anni.

L’assenza di un residente estero compromette la reale proiezione dei fatturati aziendali.

Concetti semplici non applicati da nessuno in ambito PMI.

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