Inflazione prossima ventura rappresenta un tema già qui affrontato più volte e sempre d’attualità.
In questo ambiente di studio si ritiene imminente una fiammata inflazionistica di così grandi dimensioni, da far passare in secondo piano la pandemia da polmonite cinese.
Il ragionamento parte dalla pratica diffusa nello stampare carta moneta da parte delle Banche Centrali, senza un diretto collegamento alla pari produzione di ricchezza che la valuta/divisa dovrebbe indicare.
Mi spiego. In un mondo normale, tanta produzione, tanti beni ci sono e altrettanta moneta. Quindi c’è un diretto collegamento tra beni e quantità di moneta per comprali.
In condizioni di crisi questa correlazione beni/moneta viene meno.
Nel 2009 la FED per uscire dalla crisi ha stampato carta moneta da immettere sul mercato in dimensioni da 80 miliardi/mese. Una procedura di questo tipo si chiama Quantitative Easing (QE). Il Signor Draghi, Governatore Bce nel 2015 ha applicato lo stesso strumento per la Ue. Di fatto il Draghi, stampando 80 miliardi/mese ha salvato dal fallimento l’italia. Lo ha fatto consegnando alle banche italiane grandi quantità di denaro, “gratis”, a patto che fosse utilizzato per comprare i titoli del debito pubblico (25 miliardi/mese).
Con questo accorgimento lo Stato è salvo ed è possibile emettere debito a tassi d’interesse irrisori. Di fatto oggi le banche sono “allagate” di debiti pubblici che il pubblico non detiene, perchè non rendono nulla.
Abbiamo capito che in stato d’emergenza si stampa moneta senza collegamento alla ricchezza prodotta, sapendo però di scontare ciò con un elevato tasso d’inflazione. Negli Usa l’inflazione è già e solo al 2,5% mentre nella Ue non si riesce a farla salire oltre l’1% nonostante gli sforzi della Bce nell’immettere soldi stampati nel mercato.
Quali conseguenze da tutto ciò?
Il mondo degli economisti è diviso tra una parte maggioritaria che “ancora” non ha visto segnali apprezzabili d’inflazione. L’altra parte degli studiosi, in minoranza, immagina una nuova Repubblica di Weimar con l’inflazione al 630%. Chi ha ragione?
Inflazione prossima ventura è la prospettiva a breve che vedo in azione.
Chi ricorda cosa ha significato il collasso della diga del Vajont per il sottostante paesino?
La vera questione non è se ci sarà inflazione ma fra quanti mesi si conclamerà in forme devastanti.