Indro Montanelli e la serie di volumi della Storia d’Italia; un’opera intensa articolata su 24 volumi.
E’ difficile non ringraziare Indro Montanelli per quest’opera.
Il metodo di scrittura è del tipo più semplice con frasi particolarmente ridotte insegnando a scrivere chi legge.
Purtroppo il testo è aggravato e appesantito dall’allocuzione “un pò” letteralmente sparpagliato ovunque, ma è un difetto che si perdona.
Nel corso della vita penso d’aver letto non solo tutti i volumi, ma di trovarmi ora in terzo ripasso cogliendo la mia esistenza dai 15 anni agli attuali.
Perché rileggere quasi 3 volte le opere di Indro Montanelli nel corso di una vita?
Innanzitutto c’è un complessità di fondo del tema: capire il nostro Paese non è azione facile.
La disaffezione fiscale e politica quanto sociale all’Italia, è un fenomeno troppo imponente per essere liquidato con 4 battute d’immaturità.
In realtà ci sono aspetti profondi come i falsi miti di parte, sui quali è stata edificata la Repubblica Italiana, tesa a escludere alcuni.
Questi “pochi” del 1946, oggi sono oltre il 10% della Nazione.
A ciò vanno aggiunti errori d’impostazione della Repubblica che hanno comportato il distacco dalla “cosa e vita sociale” dei cittadini.
Ad esempio la criminalizzazione fiscale dell’evasore non ha ridotto l’evasione, al contrario si è ampliata e raffinata!
Per poter seguire i diversi dettagli di una frammentazione sociale in Italia così parcellizzata, servono oltre 24 volumi di sola storia d’Italia.
I più significativi (per quanto sia difficile tagliare una parte di storia rispetto ad un’altra) sono quelli dell’Italia dei Comuni ovvero:
- il volume Italia dei Comuni;
- a cui segue l’Italia dei Secoli bui;
- quindi l’Italia dei Secoli d’oro.
Letti questi primi tre testi, s’inizia a percepire il senso di quanto stiamo qui discutendo finalizzato a “capire l’Italia”.
Indicativamente la lettura può riprendere a partire dall’Italia di Giolitti a seguire nei diversi successivi volumi.
Grazie Indro Montanelli per quest’opera agile, comprensibile e ben fatta.