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Indici di bilancio che confusione! Testi diversi e insegnanti diversi quindi indici diversi.

by Giovanni Carlini
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Indici di bilancio che confusione!

Testi diversi e insegnanti diversi quindi indici diversi.

Mi scuso con il lettore per aver abusato della parola “diversi” nella stessa frase. E’ stato fatto apposta per sottolineare quanto incerto sia l’argomento.

Gli indici di bilancio sono in tutto 20 (almeno così si spera). Suddivisi in 4 categorie si enucleano tra indici di redditività, patrimoniali, di produttività e finanziari.

Più analiticamente per gli indici di redditività siamo in presenza di 7 rapporti. Si tratta del Roe, il Roi, Rod, Ros e la Rotazione degli impieghi. Si aggiungano l’incidenza della gestione non caratteristica e infine il Leverage.

Nel campo degli indicatori del patrimonio ci troviamo con 4 margini e 5 indici di bilancio. I margini (ovvero la differenza tra due valori) sono quello di struttura e di copertura globale. Seguono il PCN (Patrimonio circolante netto) e il Margine di tesoreria. I 5 indici (quindi una divisione tra due valori) sono quello di elasticità/rigidità (sono 2) degli impieghi. A seguire l’incidenza dei debiti a breve e quello a media/lunga scadenza. Infine l’incidenza del capitale proprio.

La produttività è servita da 4 indici. La produttività del capitale investito, il fatturato medio per dipendente quindi il rendimento del lavoro. Infine il costo medio del lavoro.

Infine ci sono i 4 indici per descrivere gli aspetti finanziari. Si tratta del current ratio (indice di disponibilità) e del quick ratio (indice di liquidità). Seguono quello di autocopertura delle immobilizzazioni e di copertura globale delle immobilizzazioni.

Fin qui sembrerebbe tutto chiaro, ma non è finita. Ci sono degli indici che valgono sia presi a se stessi, sia come parte di un conteggio più ampio. Ad esempio l’incidenza della gestione NON caratteristica. Questo “valore” lo si usa anche per calcolare il Roe. Infatti il Roe è uguale al Roi per Leverage per l’incidenza. Non solo, lo stesso ragionamento vale anche per la rotazione degli impieghi. In questo caso si tratta di conteggiare il Roi che emerge dal prodotto del Ros per la rotazione.

Ebbene se questi passaggi sono chiari potremmo anche analizzare il significato degli indici!

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