Immaturità nazionale in ambito di pandemia da polmonite cinese (chiamata “Covid” per celare la responsabilità della Cina).
Sul fatto che la Nazione sia immatura non basta osservare il comportamento degli italiani sotto le feste di Natale. Era già sufficiente constatare come il Paese accetta d’essere governato da un non eletto da nessuno. Come fosse possibile che in una “democrazia” ci fossero una lunga serie di colpi di Stato, lo si può capire solo con una popolazione “distratta-immatura”.
L’allora Presidente della Repubblica, l’Onorevole Napolitano nel 2011, inaugurò la lunga serie dei Governi non eletti da nessuno. Tecnicamente si chiamano “Governi del Presidente”. Tali governi sono illegittimi in quanto sospendono la democrazia. Infatti l’Italia non è più una democrazia. Non lo è dalla stagione dei Governi che non ha eletto nessuno. Il riferimento è al Prof. Monti, il Renzi e infine il Conte.
Solo un popolo immaturo può tollerare una sospensione della democrazia come quello in atto dal 2011 grazie al Napolitano (colpo di stato in bianco).
Chiarito il contesto che da gente a basso profilo cultura si ottiene altrettanto poco, il comportamento dinanzi la pandemia da polmonite cinese ne è conseguenza.
Non bastano oltre 60mila morti!
La gente ragiona così: finché non tocca me, tutto va bene.
Il punto cruciale della riflessione sull’immaturità nazionale è chi avrebbe dovuto educare la Nazione?
E qui nasce “il guaio”.
La Scuola Italiana, quella che costa 6.500 euro/anno per singolo studente avrebbe dovuto educare?
Il Governo avrebbe dovuto educare?
I genitori avrebbero dovuto educare di più dei figli che spesso non ascoltano?
La stampa e i media quindi i telegiornali, infine le TV, avrebbero dovuto educare?
Nel caso tutte queste figure avrebbero dovuto educare la Nazione si può apertamente affermare che hanno fallito!
Relativamente a un Governo che fallisce lo si manda a casa (ciao Conte).
Sulla Scuola sorge un dubbio: non stiamo spendendo troppo alla luce dei risultati modesti che si ottengono. Oppure, formulando meglio il concetto: è sano licenziare in massa il corpo docente?