Il siluro italiano che ha distrutto la Ue: immigrazione incontrollata. Si può serenamente affermare che l’Unione Europea è morta scivolando su una buccia di banana: l’immigrazione clandestina.
Il siluro italiano che ha affondato l’Unione Europea si chiama immigrazione. Complimenti! Da nazione fondatrice dell’idea europea nel 1958 (però sul solo piano economico e non politico) a killer della comunità. L’Italia non ha saputo controllare (non ha voluto per necessità del PD e del Vaticano) il flusso di migranti. La Ue ha risposto con un cordone sanitario alle frontiere con l’Italia. Il nostro paese, incurante della protezione della Ue dalla penisola italica, ha proseguito imperterrito a importare migranti con la pretesa di “salvare vite”. Questa storia del “salvare” è ovviamente una messa in scena che fa parte dello spettacolo.
Inutile rammentare quando sia ridicolo “salvare vite” quando queste non sono in pericolo di vita ma ci si sono appositamente messe. L’era globalizzata è piena di falsi miti compresa la solidarietà, l’accoglienza etc,,etc,, Intanto in Italia ci sono 3,5 milioni di disoccupati e 7,3 milioni d’indigenti. Probabilmente qualcuno è completamente impazzito nei palazzi del potere sganciandosi dalla realtà. Il riferimento è al Pd, ex partito di governo e alla Presidenza della Repubblica ancora in carica.
Il siluro italiano contro la Ue consiste nell’aver creato il problema e lamentarsi che non venga risolto dagli altri. Fantastico! L’Europa comunitaria dovrebbe farsi carico dell’incapacità degli italiani nel boccare il flusso di migranti? Non potevano esserci dubbi che o la Ue si sarebbe spaccata o l’Italia sarebbe stata cacciata dalla comunità. Si è scelta la strada più elegante: affogare l’intera Ue.
Nobile questo autoaffondamento dell’intera comunità anzichè mettere alla porta chi non è stato capace!
Concludendo è finita un’era: la globalizzazione e la comunità europea. Due entità separate e autonome ma in realtà facce della stessa moneta. Un soldo ormai fuori corso.