FORMAZIONE

CULTURA

Home FORMAZIONEINDUSTRIA E AZIENDALEORGANIZZAZIONE AZIENDALECultura aziendale Il piano di marketing in un’era di crisi per l’euro. Prof Carlini

Il piano di marketing in un’era di crisi per l’euro. Prof Carlini

by Giovanni Carlini
0 commenti

Il piano di marketing in un’era di crisi esistenziale.

Come fare un piano di marketing nell’attuale fase storica contraddistinta da un’acuta crisi esistenziale per l’area euro? E’ la stessa moneta unica che si può indicare in “euro sporco”. Sporco perché non ha saputo mantenere le promesse.

Scrivere un piano di marketing in un’era di crisi è difficile. Quali scenari a 48 ore dal referendum greco sull’euro? Nessuno può dire cosa accadrà. Le motivazioni di entrambe le parti sono più che valide. In effetti l’euro ha tradito tutte le aspettative. Può una crisi monetaria travolgere l’economia reale? Certo! E’ stato già sofferto nella crisi di Weimar in Germania nel 1919. 

Qualsiasi decisione sul piano imprenditoriale per ipotizzare cosa fare nei prossimi mesi, parte da una programmazione. Questo progetto include un piano di marketing.

Quali sono i punti fermi di un piano di marketing in un’era di crisi? 

Per gestire l’epoca Grexit, il piano dovrà contenere un’eccezionale quota d’internazionalizzazione extra Ue.

Esclusa la Russia per inaffidabilità politica. La Cina perchè una dittatura comunista. L’India e il Brasile per la sua non certezza sul piano del diritto. Il piano di marketing in un’era di crisi è “sparato” sullinternazionalizzazione per similitudine culturale. Il nord America ad esempio. La parte di Sud America che non interessa il Brasile. Il grande escluso dalla globalizzazione: l’Africa e i paesi arabi. Verso i paesi arabi è saggio mantenere un’eccezionale prudenza pronti a disimpegnarsi, Si alla Corea del Sud, al Giappone. OK all’Indonesia, Malesia e al resto dell’Occidente (Australia e Nuova Zelanda).

Questi sono i nuovi scenari commerciali per un piano di marketing con internazionalizzazione. Quello che emerge dalla crisi dell’euro. 

Una precisazione. Si considerano la Russia e la Cina inaffidabili ai fini di una lunga permanenza sul quel mercato. Quindi anche le joint venture. E’ rilevante l’aspetto politico di quei paesi. Non basta considerare solo le teoriche opportunità economiche. La politica resta influente anche solo per dazi e burocrazia ad esempio. Un piano di marketing deve studiare e spiegare questi aspetti.

Per un’impresa sana che vuole restare sul mercato, evitare d’avventurarsi su mercati già compromessi in termini politici è saggio. Quindi cosa fare con quella parte del mondo immatura sul piano economico? Trovare un partner locale che provveda lui stesso a produrre e vendere. Tutto qui. Si chiama joint venture di minoranza.

Potrebbe piacerti anche