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Il manager inadeguato è un caso di studio ben preciso. E’ inadeguato quel manager che non sa gestire l’impresa. Non sa farlo perchè immaturo, senza esperienza, oppure adulto ma non preparato. Dall’insieme di un management scadente emerge la crisi della globalizzazione.
Chi è il manager? E’ un capo chi ha la capacità di vedere prima degli altri cosa sta per accadere. Che pena osservare nel 2009 un “popolo” di manager dichiarare: non potevamo prevedere… Insieme a questa “gente”, che non ha saputo capire per tempo le nuove tendenze del mondo, oggi s’accoda un’altra generazione d’impreparati. Il riferimento corre a chi non ha “visto” la Brexit. Non ha capito Donald Trump. Si è sbagliato sul referendum del 4 dicembre 2016 in Italia. L’elenco delle sviste prosegue senza capire la Signora Le Pen in Francia (prossimo presidente della Repubblica).
Cosa comporta per un’azienda un manager che non sa capire come cambia il mondo e il mercato? In soldoni significa fatturato in meno. Per la Nazione posti di lavoro in meno. Per il Paese quote di PIL in meno. In definitiva stiamo parlando di un livello di benessere più basso. Perchè su un tema così importante la Confindustria tace?
Indubbiamente il pesce puzza sempre dalla capa! (credo si dica così nel Mezzogiorno d’Italia)
Cercando di mettere ordine va detto che:
- le società di ricerca personale, operando obbligatoriamente con un’autorizzazione ministeriale (Ministero del Lavoro) devono attenersi alla legge. Questo vuol dire non far alcuna discriminazione di genere, cultura, idee ed età. Quando un’impresa si rivolge loro per una ricerca, non può limitare la scelta al genere, età etc.. L’azienda può solo chiedere di cercare un manager che sappia risolvere i problemi.
- nel caso la singola azienda voglia un direttore generale di 26 anni, lo può fare! Lo cerca da sola, senza coinvolgere un sistema nazionale che opera per autorizzazione ministeriale. In casa propria si è liberi di comportarsi come si desidera senza però accedere ad alcun beneficio.
