Il giardino d’inverno all’hotel Bellagio di Las Vegas in settembre; appunti di marketing aggressivo.
Il giardino d’inverno rappresenta un’area, in genere estesa, in arredamento d’interni addobbata a verde. Spesso, ma non è scontato, il giardino d’inverno gode anche di giochi d’acqua. Per estensione s’intende uno spazio edificato di almeno 10 metri di larghezza per 30 di lunghezza.
Cosa ce ne facciamo, in era globalizzata e virtuale, di un giardino d’inverno? Sapeste! Ci si rilassa e coniuga con madre natura. Ecco il successo di un simile arredo a verde d’interni dal Cinquecento ad oggi.
L’hotel Bellagio di Las Vegas e non solo, come ormai noto da queste corrispondenze dagli Stati Uniti, lo ha capito e sfrutta l’idea. La prospettiva è quella del marketing aggressivo.
Fin qui nulla d’innovativo rispetto a quanto già pubblicato. La novità riguarda ora la scelta di arredo a verde che l’hotel ha realizzato in settembre. Accentuando la tonalità dei colori e il deciso contrasto, il Bellagio cerca inesorabilmente di “stamparsi nella sensibilità del potenziale cliente”.
Come verrà mostrato nelle immagini che seguono, domina il giallo. In effetti in ogni rappresentazione mensile c’è una dominanza centale. A luglio il Bellagio aveva scelto il rosso quando a settembre è il giallo.
C’è una logica in queste strategie cromatiche? Non credo. Certamente l’architetto che ha realizzato “settembre” (come se fosse un calendario Pirelli) ha le sue motivazioni cromatiche esistenziali. La nuda realtà è un’altra: impressionare! La tonalità cromatica di fondo, nell’arredo a verde per la successione mensile, serve solo a suggerire qualcosa da aggiungere al “oooo…” del visitatore.
Riconosciuta la tonalità cromatica centrale, il potenziale cliente si “riconosce” nel tema del giardino d’inverno e lo accetta. Condividere una scelta di un albergo, significa fotografarne l’effetto e chiedere se ci sono camere libere.
Bingo e centro: la missione è stata compiuta. Questo è marketing aggressivo.