Il germe della democrazia nei paesi arabi
La democrazia nei paesi arabi è possibile o una chimera? Credo che non sia applicabile una forma di governo a una società religiosa. Qui non si tratta di discutere tra chi sia superiore o inferiore, si è diversi. Il mondo arabo è semplicemente diverso da quello occidentale. In tale diversità la democrazia non è applicabile. Non lo è neppure il rispetto della donna. Non parliamo delle libertà civili. Il mondo arabo segue le sue regole da oltre 500 anni. Cambierà? Non lo so, sono fatti loro. E’ la loro storia, se la vivano tutta quanta.
L’Occidente è passato attraverso molte rivoluzioni. Quella americana e francese. La rivoluzione borghese e industriale. Quella informatica e la globalizzazione. Inoltre l’Occidente ha sofferto sia la prima come la seconda guerra mondiale. Questa è la nostra storia, non è quella del mondo arabo. La democrazia, come forma di governo è la nostra conquista, non la loro. Insistere mi pare fuori luogo e anche offensivo.
A questo punto la pretesa di una democrazia nei paesi arabi pare non stia in piedi. Il punto non è se ci sia o no democrazia nei paesi arabi, ma il livello di convivenza tra culture diverse. Nel caso noi dovessimo rispettare l’uso arabo di vivere, saremmo rispettati anche noi? Su questo piano c’è da registrare un fatto increscioso. Un paio di giovani italiani, hanno avuto l’arroganza di pretendere in Turchia e in Egitto, regole democratiche. Questo è assurdo. Non solo, ma emerge da una completa e totale ignoranza se non appunto arroganza. Possibile che nessuno abbia insegnato al Giulio Regeni a stare al suo posto? Quanto accaduto è veramente brutto per la fine orribile del ragazzo. Di fatto però si è scavato lui stesso la tomba! Non è bello da dirsi, ma è la cruda realtà che andrebbe insegnata a tutti i nostri studenti. Attenzione alle differenze culturali!
Quell’altro figliolo che in Turchia è rimasto in fermo di polizia per 10 giorni. Forse se fosse rimasto 6 mesi nelle carceri turche avrebbe imparato qualcosa.