FORMAZIONE

CULTURA

Home FORMAZIONEMARKETINGGlobalizzazione Il contagio francese nel malessere europeo

Il contagio francese nel malessere europeo

by Giovanni Carlini
0 commenti
la Francia ha sempre rappresentato in Europa un “anticipo” di quello che sarà

Il contagio francese, in finale d’anno 2018, verso l’Europa, specie del Sud ha un senso. Significa che la protesta sociale, in questa fase storica, facilmente degenera in teppismo.

Il contagio francese, come frase, esprime una sintesi. Ci si riferisce a qualcosa che nasce con una ragione e un senso che degenera in teppismo e violenza gratuita. Perché siamo arrivati a questo saccheggio della civiltà?

Il sostegno della Nazione alla rivolta contro l’attuale Presidenza francese è più che comprensibile. Anzi permane la domanda di come sia stato possibile che “un Macron, classe Renzi” abbia potuto vincere le elezioni. Da queste stesse pagine, in occasione dell’elezione presidenziale francese, si elevò un’importante critica e dubbio. Perplessità ovviamente non condivisa dai più che puntualmente sono rimasti con il “cerino acceso”.

Il Macron non ha convinto per la sua giovane età e il conformismo dell’europeismo formale che lo contraddistingue  (usa parole vecchie senza novità). Il soggetto non è maturo per il Governo della Nazione. Si tratta di un problema comune anche all’Italia dove c’è in carica, al momento il “governo dei ragazzini”.

Che età deve avere un politico maturo? Francamente il concetto non si limita tanto all’anagrafica, ma alla capacità d’aggregare idee e concetti, nuovi e vecchi in un mix innovativo. Solitamente questa capacità non è di un soggetto sotto i 45-50 anni. Il motivo è semplice: manca d’esperienza.

Il contagio francese prende corpo in una Nazione governata da ragazzini ovvero da personale non adeguato al ruolo.

E’ anche vero che ci sono state rivolte sociali a Reggio Calabria nel 1972 con al Governo personalità mature. In era contemporanea però l’immaturità sia di governo sia nella gestione aziendale è più pronunciata rispetto al passato. Si può affermare che l’era post-globalizzata sia afflitta da personale non preparato in posizione di vertice. Questo rappresenta il “cancro” della società moderna. 

Chi ha preso dei ragazzini per elevarli a “manager” (sottopagati)? Ecco l’humus del contagio francese. 

Potrebbe piacerti anche