Il calcolo dell’intercetta all’ordinata o all’ascissa in una funzione di domanda crea sempre dei problemi agli studenti. Cerchiamo con brevi cenni di semplificare questo disagio.
Iniziamo con il capire cos’è l’intercetta.
Si definisce intercetta l’incontro della curva di domanda (o di offerta) con l’ordinata. Nel caso si stia studiano la domanda questa impatta sia con l’ascissa (la retta orizzontale) sia con l’ordinata (quella verticale).
Prego osservare questo disegno.
Il problema del calcolo delle intercette si pone quando ci si trova con un’equazione della domanda del tipo: Q = 100 – 5x. In queste condizioni sappiamo già che l’intercetta all’ordinata è pari a 100 e l’inclinazione della curva -5. Resta da calcolare l’intercetta all’ascissa.
Per risolvere questo problema E’ NECESSARIO PORRE PARI A ZERO UNA DELLE INCOGNITE. Ad esempio: con una retta di domanda pari a Q = 100 – 5x è necessario dare alla “x” il valore di zero. Questo significa, che con l’asse delle “x” a zero, quello delle “y” sarà pari a 100.
Per trovare l’intercetta sull’asse delle “x” , serve porre a zero la Q, il che ci permette di trovarci in questa situazione: – 100 = – 5x da cui la x corrisponderà a 100/5 ovvero 20. Ecco il valore sull’asse delle x, pari a 20! Le intercette di questa funzione di domanda sono 100 per la y e 20 per la x.
Il calcolo dell’intercetta è stato così svelato.
Per quanto riguarda la foto di copertina, anche qui il calcolo dell’intercetta richiede un azzeramento alternato tra valori. Significa che con un reddito pari a 1000 la formula della retta di bilancio è pari a M (reddito) = al prezzo di x più il prezzo di y.
Infatti per 1000 = 10x + 20 y si pone x = zero. Ciò comporta che che sia 1000 = 0 + 20 y. L’incognita è pari a 1000 fratto 20 ovvero 50.
Il calcolo dell’intercetta prosegue con y = zero. Ciò comporta 1000 = 10 x + zero. Quindi x = 1000/10 = 100.