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Hichsiana intesa come retta figlia dell’effetto reddito e di sostituzione

by Giovanni Carlini
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Hichsiana intesa come retta figlia dell’effetto reddito e di sostituzione. Parte terza di una serie di articoli sull’argomento.

Hichisiana come retta derivata dal combinato effetto reddito e di sostituzione in variazione del prezzo. Questo è il punto a cui si è pervenuti nei 2 precedenti articoli, ora urge un passo in avanti. Un pensiero però prima di iniziare: L’EFFETTO SOSTITUZIONE E’ SEMPRE PIU’ ELEVATO DI QUELLO DI REDDITO! Ce lo insegna il prof. Dominick Salvatore.

Il punto ora è ISOLARE i diversi effetti per poterli calcolare.

La proposta operativa più diffusa è quella di mantenere il reddito costante, pur in variazione dei prezzi. In pratica “si fa finta” che il livello di utilità resti quello iniziale. (Abbiate pazienza, in economia spesso si ricorre a questi trucchi). Non è finita. Nell’articolo 2 di questa serie sull’hichsiana, è stato spiegato come varia la curva di bilancio al variare del prezzo.

Nel dettaglio, a una riduzione del prezzo di y (che si trova sull’ordinata) la retta si allarga verso destra (muta quindi la pendenza) e cambia l’intercetta all’ascissa. Questo portarsi più a destra, porta a intercettare un’altra curva d’indifferenza più elevata e alta. Come da disegno si transita dalla curva d’indifferenza U1 a U2. il passaggio produce un nuovo punto di contatto che muta da A in B (si studi bene il disegno qui allegato).

Tecnicamente si dice che il consumatore massimizza la sua utilità in B. Per la hichsiana è ancora presto, ma ci stiamo avvicinando.

A conferma del “trucco” nel mantenere il reddito costante, si disegna una retta parallela al nuovo vincolo di bilancio sul vecchio (si veda la figura 2 qui allegata). Ecco l’escamotage! LA RETTA PARALLELA SUL VECCHIO VINCOLO che riflette il nuovo con diversa intercetta all’ascissa e pendenza.

La parallela si trova ad avere 1 punto di contatto con U1 che chiameremo C senza però dimenticare il punto A a noi già noto. Ecco così identificato e localizzato l’EFFETTO DI SOSTITUZIONE, si trova tra A e C! Nel caso volessimo considerare l’itera area contenuta tra A e B abbiamo l’effetto totale (reddito + consumo). Qui, per il momento stiamo ragionando sulla sola area A-C quindi nella sostituzione. Ciò vuol dire che 9 consumatori sostituiscono il bene Y con quello X perchè quest’ultimo è meno costoso. Del resto è anche logico.

 

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