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Gravidanza/5 i calcoli. Prof Carlini

by Giovanni Carlini
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Gravidanza/5 prosegue lo studio del caso già lanciato nei precedenti articoli pubblicati. Come sempre il foglio di riepilogo conti.

CALCOLO DELL’INDENNITA’ DI MATERNITA’ OBBLIGATORIA (il tratto blu del disegno riepilogativo dal 1° al 6 del mese di maggio).

Qui la dipendente, essendo mensilizzata ovvero pagata con busta paga, non ad ore, l’INPS liquida tutti i 6 giorni in 30esimi (non 26°esimi come l’azienda).

Recuperando la RETRIBUZIONE IMPONIBILE DEL MESE DI NOVEMBRE (data in cui la dipendente è entrata in maternità obbligatoria) in 1.395 si procede nel seguente modo:

A – calcolo della quota giornaliera: 1.395/30 = 46,50

B – ratei sia di 13° sia di 14° pertinenti a questi 6 giorni di maternità obbligatoria: 1.395/12 = 116,25/30 = 3,88 x 2 = 7,75

La somma di 46,50 + 7,75 = 54,25 individua la retribuzione media giornaliera.

Rammentando che l’INPS riconosce la gravidanza all’80% ne consegue.

54,25 x 6 = 325,50 all’80% = 260,40

Al momento alla mamma sono stati quantificati seguenti importi:

  • retribuzione ordinaria per periodo effettivamente svolto in servizio (parte marrone del grafico) pari a 448,60 (già quantificati in precedenti studi pubblicati)
  • compenso per le ore di PERMESSO ALLATTAMENTO, 10 gg di lavoro, a 2 ore al giorno, in tutto 20 ore retribuite dall’INPS in base alla retribuzione del mese corrente di maggio, 168,67 (anch’essi già quantificati)
  • indennità per maternità obbligatoria, appena quantificata in 260,40 (non è ancora finita)

CALCOLO DELL’INDENNITA’ DI MATERNITA’ FACOLTATIVA (la parte in verde del disegno riepilogativo, dal 7 al 17 di maggio)

In questo caso paga ancora l’INPS ma al 30% anzichè l’80% dell’astensione dal lavoro per maternità obbligatoria. ATTENZIONE PERO’. IN QUESTO PERIODO D’ASTENSIONE FACOLTATIVA NON CI SONO I RATEI DI MENSILITA’ AGGIUNTIVE PERCHE’ SOSPESI PER LEGGE. Si rammentano le nostre discussioni in aula per una busta paga di civiltà e non pagata in base alla produttività per cui in servizio o in malattia (non oltre certi limiti) la retribuzione dovrebbe essere mantenuta costante, semplificando enormemente i conteggi e riconoscendo al dipendente quello che è giusto per vivere.

Comunque il conteggio è il seguente:

54,25 – 7,75 (che sono i ratei) = 46,50 x 11 x 30% = 153,45

Gravidanza/5 termina qui per proseguire in 6.

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