FORMAZIONE

CULTURA

Home FORMAZIONEINDUSTRIA E AZIENDALEDIRITTOBusta Paga e TFR Gravidanza/2 calcolo complesso. Prof Carlini

Gravidanza/2 calcolo complesso. Prof Carlini

by Giovanni Carlini
0 commenti

Gravidanza/2 entra nel dettaglio con un calcolo complesso. Siamo in presenza di:

  • contratto dell’edilizia;
  • la dipendente è un’impiegata pagata con busta paga (non ad ore);
  • il mese è di maggio e va ricordato come l’INPS paghi in 30esimi mentre il datore di lavoro ragiona in 26° quindi conta le domeniche come retribuzione in meno;
  • la situazione è complessa perchè l’impiegata termina la maternità obbligatoria in maggio, chiede dei giorni d’astensione facoltativa, quindi rientra in servizio ed è in allattamento, dove vanno conteggiati i ratei di 13° e 14°. Si definiscono in questo modo ben 3 periodi la cui gestione richiede ASSOLUTAMENTE la schematizzazione che qui si presenta:

Si raccomanda di SCHEMATIZZARE SEMPRE ogni argomento complesso altrimenti non è capito e tanto meno risolto. 

Dallo schema emergono non solo 3 aree di conteggio, ma la partecipazione dell’INPS e del datore di lavoro che sono a volte insieme altre singole per cui, prima di tutto:

  • calcolare i giorni lavorati dalla Signora (parte in marrone nello schema) come retribuzione ordinaria (che spetta al datore di lavoro) cui aggiungere l’allattamento che è di competenza dell’INPS sia come valore sia come ratei di 13° e 14°;
  • quindi quantificare la maternità obbligatoria che è di competenza dell’INPS all’80% (sarebbe la parte blu dello schema);
  • monetizzare l’astensione facoltativa dal lavoro richiesta dalla lavoratrice (parte verde) che è ancora di competenza dell’INPS al 30%;
  • infine (ed abbiamo terminato il calcolo) l’integrazione a carico dell’azienda per il periodo blu dello schema.

In questo singolo studio non sarà possibile calcolare tutti i passaggi che da gravidanza/2 proseguiranno in 3, 4 e forse anche 5.

Ulteriori dati necessari per i conteggi:

  • l’ultimo mese che la Signora ha lavorato prima d’entrare nel periodo d’interdizione obbligatoria è stato NOVEMBRE dove il lavoratore ha percepito 1.395 euro (serve per il calcolo INPS della maternità obbligatoria);
  • dal 7 maggio (il 6  la mamma termina la maternità obbligatoria) il lavoratore chiede 11 giorni d’astensione facoltativa;
  • la lavoratrice lavora effettivamente dal 18 al 31 maggio essendo anche in allattamento;
  • per retribuzione ordinaria di maggio si considerino 1.459 (serve al datore di lavoro per il calcolo della retribuzione ordinaria)

Gravidanza/2 prosegue in 3

Potrebbe piacerti anche