Gli investimenti in innovazione permettono all’azienda uno sviluppo che prima era impensabile! Esperienze vissute di successo anche se poi, successivamente, il fisco è pesante negli accertamenti.
Senza investimenti in innovazione non si va da nessuna parte. Questo vale anche per quell’Italia ultima nella produttività in Europa. E’ un dato sul quale pochi ne parlano e tanta è la sofferenza. La scelta è stata quella di “non farci caso”. Emerge così, con estrema drammaticità, il quadro sugli imprenditori descritto nel libro L’IMPRESA PADRONALE. Il riferimento è all’assenza di una reale preparazione per imprenditori.
Detto questo, il senso di questo scritto si volge alla ricerca e allo sviluppo a beneficio delle imprese. SI PRECISA CHE PER RICERCA & SVILUPPO NON SI INTENDE SOLO LA SCOPERTA DI UN PRODOTTO O PROCESSO INDUSTRIALE. La ricerca e lo sviluppo possono tranquillamente consistere nella definizione di un modello comportamentale che migliori l’azienda. Quest’evoluzione delle visuali di mentalità dell’imprenditore, è un know how a beneficio dell’azienda che così assume di più. Non solo, spesso agisce sui mercati internazionali come mai prima. Dove la differenza tra un’innovazione di processo/prodotto e quella di mentalità?
[fusion_builder_container hundred_percent=”yes” overflow=”visible”][fusion_builder_row][fusion_builder_column type=”1_1″ background_position=”left top” background_color=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” spacing=”yes” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” padding=”” margin_top=”0px” margin_bottom=”0px” class=”” id=”” animation_type=”” animation_speed=”0.3″ animation_direction=”left” hide_on_mobile=”no” center_content=”no” min_height=”none”]
L’importante e il vero termine di paragone per capire se ci sia o no innovazione, va osservato successivamente. Nel caso l’impresa che ha beneficiato di un passaggio evolutivo di mentalità, assuma e si internazionalizzi, la ricerca ha avuto successo. E’ il caso di un’impresa in provincia di Padova che grazie a questo processo ha raddoppiato l’organico. E’ passata da 110 a quasi 200 dipendenti dal 2012 al 2017. Il fatturato è salito da 11 a 15 milioni di euro su cui pagare le tasse. Possiamo in questo caso pensare a un successo per la Nazione nel processo immateriale di ricerca e sviluppo?
Il punto è che in Italia l’80% delle aziende sono padronali in deficit di managerialità. E’ qui che serve il nuovo modello comportamentale già studiato e applicato felicemente a Padova.[/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]