Funzione di domanda vuol dire semplicemente curva di domanda in microeconomia.
Alla funzione di domanda solitamente si accoppia anche quella d’offerta per trovare l’equilibrio di mercato per prezzo e quantità.
Questo tipo di conteggio rappresenta la base dello studio della microeconomia.
Proseguendo negli studi, indicativamente verso il capitolo quattro di ogni testo di micro, s’introduce il vincolo di bilancio.
Questo vincolo è disegnato esattamente come la funzione di domanda con la grande differenza che nel grafico, anziché esserci il prezzo in ordinata e la quantità sull’ascissa, abbiamo il bene Y in ordinata e l’X in ascissa.
Dal vincolo di bilancio, che si esprime con la seguente formula:
prezzo del bene X+ il prezzo del bene Y = al reddito (M)
è possibile tornare “indietro” ricavando la funzione di domanda applicando un sistema di relazioni che si indica con la parentesi graffa.
Prego osservare questa immagine tratta, a pagina 143 da un noto eserciziario di microeconomia scritto dalla Prof.ssa Monica Bonacina:
Come si nota “viene posto a sistema” il vincolo di bilancio con LA CONDIZIONE DI TANGENZA TRA VINCOLO DI BILANCIO E CURVA DI INDIFFERENZA. Questo è il linguaggio tecnico da utilizzare.
Analizzando nel dettaglio si nota il vincolo di bilancio in alto e questo è facile da capire, ma si guardi sotto al Saggio Marginale di sostituzione.
Chi insegna micro, è in genere “malato” nell’uso di terminologia non italiana, motivo per cui al SMS troviamo la traduzione inglese MRS, ma è una cretinata sulla quale è meglio soprassedere.
Il SMS è pari all’apertura angolare del vincolo di bilancio che si chiama PENDENZA del vincolo, pari al rapporto tra l’ascissa e l’ordinata.
Questo rapporto è SEMPRE NEGATIVO e si chiama anche COSTO OPPORTUNITA’.
Ci si scusa con gli studenti per aver usato 3 diverse dizioni per indicare la stessa cosa!
Certamente il SMS, quello in condizioni di equilibrio dev’essere uguale al costo opportunità.
Il SMS potrebbe anche non essere uguale al costo opportunità, ma in quel caso non siamo in equilibrio. Si rammenta (punto debole della materia) che qui l’equilibrio è condizione esistenziale quando la realtà è diversa.
Chiarito il secondo elemento della messa a sistema, il resto viene da sé.
Si noti come la funzione di domanda si presenti “smilza” rispetto a quanto siamo abituati. Quindi una funzione per il bene x (il pane) e un’altra per l’altro bene Y (il riso).
Concludendo, la funzione di domanda comunemente detta abitualmente curva s’ottiene anche dal vincolo di bilancio, quindi dalla scelta ottima e infine dalle preferenze di consumo.